Pos obbligatorio. E’ la titolare di una gelateria, nel Comune di Brogliano, la prima multata in provincia di Vicenza per il rifiuto a ricevere il pagamento mediante Pos da parte di un cliente, per un importo di 20 euro. A elevare la multa sono state le Fiamme gialle di Arzignano chiamate da un cittadino che appunto segnalava l’impossibilità di poter pagare dei gelati con la carta di debito.
E' una delle prime sanzioni dall'entrata in vigore del "pos obbligatorio", come previsto delle norme per l'attuazione del Pnrr.
L'obbligo di accettazione di questa tipologia di pagamenti - si legge in una nota della Gdf - è indipendente dall’entità del corrispettivo, dalle modalità di svolgimento dell’attività e dalla natura del cedente o prestatore (imprenditore, professionista, ente non commerciale per l’attività commerciale) ricadendo pertanto su una vasta platea di operatori economici. Inoltre, la condotta sanzionabile si configura in seguito alla mancata accettazione della richiesta del cliente di effettuare il pagamento tramite carte di debito, di credito e prepagate, e non in base all’eventuale indisponibilità da parte dell’esercente del Pos.
Resta fermo il diritto del consumatore di scegliere liberamente la modalità di pagamento, digitale o contante. Infine la sanzione non è applicabile nei casi di oggettiva impossibilità tecnica, ad esempio nel caso di evidenti problemi di connessione o di malfunzionamenti tecnici dei dispositivi utilizzati.