Formula 1, Lando Norris su George Russell: "In Mercedes non è più divertente"

Secondo Lando Norris il passaggio in Mercedes di George Russell avrebbe plasmato il carattere di quest'ultimo, togliendosi la sana ironia che lo contraddistingueva. D'altronde il pilota della McLaren è un esperto in materia di umore e positività e non è un caso che questa piccola critica a Russell sia arrivata proprio da lui.

A dire il vero, Norris si è ritrovato a commentare in primis il proprio passaggio in McLaren, un sodalizio ormai destinato a durare e che nonostante le classiche difficoltà non l'ha mai costretto a modificare la propria persona. Ecco le parole di Lando:

Il mio manager, il mio allenatore, i miei genitori, hanno sempre cercato di farmi rimanere me stesso, piuttosto che cercare di plasmarmi. Vedo invece che altri piloti vengono plasmati di più a causa delle persone e delle squadre con cui lavorano e non credo che sia una buona cosa. Questo toglie loro la personalità.

Una curva molto larga che gli è servita per arrivare poi dritto su Russell per commentare per l'appunto il cambio di atteggiamento di quest'ultimo.

Lando Norris su George Russell: "Alla Mercedes è diverso"

Come anticipato, dopo aver sottolineato la gestione di McLaren sulla propria pelle, Lando Norris ha provato a spiegare le differenze riscontrate nel Russell di oggi:

Crescere con George, per esempio, è stato molto divertente. Era una persona fantastica. Ma alla Mercedes è diverso, c’è un’atmosfera diversa. Non vedo il suo lato più divertente. George è una persona fantastica e credo che con la personalità che aveva qualche anno fa sarebbe ancora più popolare. Non credo che sia colpa della Mercedes, ma la pressione di essere in Mercedes e di avere Lewis come compagno di squadra non è una cosa facile.

In realtà, traspare chiaramente che Lando non volesse criticare nessuna delle parti ma semplicemente sottolineare la serietà che vige e che un team come Mercedes impone quando sei a lottare per il titolo mondiale. Proprio a tal proposito, Norris ha evidenziato la grande stagione di George all'esordio con la squadra di Toto Wolff:

Non si vuole far vedere che ci si diverte e si scherza ma d’altra parte non ci si può lamentare, perché George sta facendo un lavoro straordinario quest’anno, quindi sta funzionando per lui.