Mentre la moglie del presidente ucraino Zelensky vola in America dove oltre al segretario di Stato USA Antony Blinken incontrerà anche la First Lady Jill Biden la guerra in territorio ucraino diventa sempre più complicata.
Continuano gli attacchi e i cambi di strategia russi e mentre da un lato per l'Ucraina Zelensky dichiara che i russi sono in difficoltà, dall'altro le truppe di Mosca non si fermano.
Dopo il licenziamento dell'amico d'infanzia Ivan Bakanov, accusato di tradimento, Zelensky torna a parlare nel suo consueto messaggio notturno della guerra in Ucraina, evidenziando le notevoli difficoltà dei russi a proseguire con la loro campagna.
Il Ministro degli esteri Kuleba ha avvisato la Bielorussia che potrebbe diventare Paese ostile nonostante ci siano ancora relazioni diplomatiche tra il governo di Minsk e quello di Kiev, questo se le truppe di Minsk arrivassero in zona ucraina.
Missili piovono su Odessa, la città del mar Nero è sta attaccata nella notte dai russi e, nonostante le forze ucraine affermino che alcuni dei missili siano stati colpiti mentre erano ancora in volo, incendi e feriti divampano nella città.
Nel frattempo sale a 7 milioni il numero di profughi ucraini dall'inizio della guerra e sono sempre di più le multinazionali che abbandonano la Russia: per ultima H&M.
Previsto per oggi un incontro tra il presidente russo e quello turco, al centro della discussione il blocco dell'export del grano ucraino, sul quale ci si avvia verso una soluzione. I due si vedranno in occasione di un trilaterale con il presidente iraniano, dove si parlerà di Siria. Il consigliere di Mosca per la politica estera si è esposto sul problema dell'export. "La questione delle esportazioni di grano ucraino sarà discussa con Erdogan. Siamo pronti a continuare il lavoro su questo percorso".