Il 176° giorno della guerra tra Russia e Ucraina si apre con il forte timore di Volodymyr Zelensky nei confronti delle offensive russe. Nel suo consueto messaggio, il presidente ucraino ha avvertito i suoi di stare alla larga il più possibile dalle strutture militari russe, nello specifico nelle zone della Crimea, Donbass e Kharkiv. Un timore dovuto ai continui e nuovi attacchi dei russi che secondo quanto si apprende dalle fonti di informazione ucraine, nella sola giornata di ieri avrebbero attaccato nuovamente la zona portuale di Mykolaiv e ben 12 volte la sola regione di Sumy.
Nel frattempo, l'Ucraina triplica l'esportazione di grano con un netto aiuto degli USA che forniranno all'Onu 68 milioni di dollari per acquistare e immagazzinare proprio il grano ucraino. Sul fronte russo, si segnala un possibile accordo tra la regione ucraina di Donetsk, attualmente sotto il controllo russo, e la Corea del Nord.
Ecco le notizie aggiornate di oggi 17 agosto 2022 sulla guerra Russia-Ucraina:
Come anticipato, è tanta la preoccupazione del presidente Zelensky nei confronti degli ucraini che vivono a ridosso delle zone più sensibili al conflitto bellico. Nel consueto messaggio serale, il presidente ha affermato:
I timori di Zelensky trovano respiro nell'enorme lavoro che l'Ucraina sta facendo dal punto di vista della produzione e dell'esportazione del proprio grano. Secondo il Vice Primo Ministro e Ministro dell'Economia dell'Ucraina Yulia Svyridenko, il grano ucraino sarebbe triplicato nelle esportazioni di luglio, arrivando a 2,7 milioni di tonnellate a fronte del "solo" milione registrato ad Aprile.
Un aspetto che assume ancor più valore se si considera la mossa degli USA nei confronti dell'Onu: dagli Stati Uniti fanno infatti sapere di aver inviato all'Organizzazione delle Nazioni Unite ben 68 milioni di dollari affinché si possano acquistare e immagazzinare fino a 150.000 tonnellate di grano ucraino, per far fronte alla crisi alimentare dei Paesi più poveri.
Nel frattempo, sul fronte russo sono diverse le misure militari e non solo ad essere adoperate. In primis, nella sola giornata di ieri si sono registrati 12 attacchi solamente nella regione di Sumy, a dimostrare la netta intenzione di Putin di non mollare di un centimetro in questa guerra.
Proprio a tal proposito, diventa di cruciale importanza il ruolo di Donetsk, regione controllata dai russi ma in territorio ucraino: secondo quanto appreso dalle prime informazioni del mattino, il leader autoproclamato Denis Pushilin avrebbe inviato una lettera a Kim per congratularsi nel giorno della liberazione della Corea del Nord. Nella stessa lettera si leggeva:
Infine, da segnalare l'attacco amaro dell'oppositore russo Aleksey Navalny che ha lamentato la scarsa reazione nei confronti degli oligarchi russi:
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