Guerra in Ucraina (176esimo giorno) - Le forze russe hanno bombardato la città di Kharkiv provocando 7 morti e almeno 13 feriti. Intanto Volodymyr Zelensky chiede ai Paesi latinoamericani di rompere relazioni con Russia. "Ciò che conta per noi è che i Paesi dell'America Latina conoscano la verità e condividano la nostra verità" ha detto il presidente ucraino durante un discorso alla Pontificia Università Cattolica del Cile, denunciando anche l'ingerenza russa in America Latina. Ecco le altre notizie di oggi della guerra in Ucraina.
Un'altra nave che trasportava grano ha lasciato il porto ucraino di Chernomorsk. Lo ha riferito il ministero della Difesa turco, portando a 25 il numero totale di navi che hanno lasciato i portiucraini del Mar Nero nell'ambito di un accordo di esportazione di grano e cereali mediato dalle Nazioni Unite. La I Maria, battente bandiera del Belize, è carica di mais, ha riferito il dicastero di Ankara.
Entra oggi in vigore il divieto d'ingresso dell'Estonia per i turisti russi. Il governo di Tallinn ha annunciato a che i visti non saranno più rilasciati ai russi e che ai cittadini russi con visti turistici, d'affari, sportivi o culturali non sarà più consentito l'ingresso.
La "battaglia" sulla centrale nucleare di Zaporzhzhia continua. La Russia è "estremamente interessata" a organizzare una visita della delegazione dell'Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Mosca. Inoltre la Russia si dice pronta a fare "tutto il possibile per facilitare la visita dell'Aiea alla centrale nucleare in un futuro molto prossimo, ma specifica che questa visita non potrà avvenire se Kiev non cesserà gli attacchi.
Lo ha affermato il vicedirettore del Dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Affari esteri Igor Vishnevetsky.
Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere a gran voce l'immediato ritiro russo dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia:
In mattinata sono arrivate anche le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev: