Sono passate diverse settimane da quando la Corte Suprema di Stato Americana, ribaltando la legge 'Roe v Wade', ha autorizzato l'entrata in vigore di una legge del 1925 che vieta l'aborto e punisce con la carcerazione chi lo pratica. Il dibattito pubblico americano si è infuocato ed il Texas è tra i territori più coinvolti, specie per l'imprinting conservatore che la guida politica storicamente ha. È di queste ore, infatti, la decisione di un Giudice Federale del Taxas che ha bloccato la direttiva del governo che richiede agli ospedali di garantire gli aborti d'emergenza indipendentemente dalle leggi imposte dallo stato.
L'ufficio stampa della Casa Bianca ha rilasciato una nota sul tema: "La decisione di oggi - riporta l'AGI - è un duro colpo per i texani. A causa di questa decisione, alle donne in Texas potrebbe ora essere negata questa assistenza vitale, anche in caso di eventi quali gravi emorragie o ipertensione, pericolosi per la vita. La lotta non è finita. Continueranno gli sforzi del presidente Biden per richiedere agli ospedali di fornire cure salvavita che preservino la salute".