Secondo quanto riportano i quotidiani locali, è iniziata in Libia l'operazione "Grande Pesca" ordinata dal presidente eletto Fathi Bashagha per sovvertire il potere attualmente in mano ad Abdel Hamid Dbeibah, il premier riconosciuto dall'Onu.
Riprendono le violenze e gli scontri in Libia, con gli indizi che suggeriscono l'effettivo incipit della cosiddetta "Operazione Grande Pesca" fortemente voluta dal premier eletto Fathi Bashagha. I media locali, che forniscono ricostruzioni dissimili e contrastanti, parlano di morti e feriti civili durante gli scontri tra le milizie dell'Esercito fedeli ai due capi di governo. Tra le vittime anche Mustafa Baraka, il più grande esponente di satira politica di Tripoli.
Per il momento ogni tentativo di cessazione delle ostilità sarà vano data la risolutezza e la determinazione delle forze ribelli. Già questa mattina si intuiva che il Piano dell'opposizione sarebbe stato eseguito:
Rivendicazione poi ufficializzata dallo stesso Bashagha:
La notizia trova l'immediata condanna delle Nazioni Unite:
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