Coldiretti maltempo e siccità, perdite da 6 miliardi. 2022 anno nero per l’agricoltura italiana, tra siccità e maltempo, si è registrata la perdita più elevata dell’ultimo ventennio.
Il 2022 si conferma l’anno nero per l’agricoltura italiana dal punto di vista climatico che, tra siccità e maltempo, ha provocato perdite superiori ai 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale, la più alta perdita dell’ultimo ventennio.
A dare l’allarme è Coldiretti che sottolinea come, nonostante siano previste precipitazioni per i prossimi giorni e settimane lungo tutta la penisola, dopo tanti mesi di siccità, dovrebbero essere però continue e di bassa intensità. Precipitazioni quindi che violente, in alcuni casi, si abbatteranno su terreni secchi che non riescono così ad assorbire, con l’acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti e facendo così salire il conto dei danni.
Tra le Regioni più colpite dalle piogge di questi giorni la Liguria, come segnala Coldiretti, in particolare nella zona tra Albenga e Ceriale (nella zona occidentale), si segnalano danni alle serre a causa del maltempo che ha frantumato i vetri per effetto di grandine e trombe d’aria ma il monitoraggio della situazione è in atto sull’intero territorio interessato dall’allerta meteo.
Questi risultati sono la conseguenza dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che, conclude la nota, si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Leggi anche: Caro energia, Coldiretti: allarme prezzi per acqua e bibite