Dopo le parole della Casa Bianca arrivano anche quelle dell'Ue tramite Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione: le elezioni politiche italiane hanno una platea assai più ampia dei confini nazionali.
Dall'università americana di Princeton Ursula Von der Leyen dichiara che guarderà con interesse alle elezioni politiche italiane in programma domenica 25 settembre. Non è chiaro con quale spirito l'Ue si approccerà alla vicenda, certamente l'addio di Mario Draghi (salvo eventuali ripensamenti dell'ultimissimo minuto) lascia un vuoto che Bruxelles giudica difficile da colmare. Ma Von der Leyen non mostra alcun segnale di preoccupazione, memore del recente caso in Svezia:
Il riferimento esplicito è a Viktor Orban e al voto in Parlamento europeo di una settimana fa per screditare la deriva anti-democratica di Budapest:
Ieri il centrodestra riunito a Roma ha parlato con una chiara e convinta idea di aver già un piede e mezzo a Palazzo Chigi. Matteo Salvini, in particolare, ha fatto riferimento all'intenzione di portare in fondo la quinquennale legislatura, come non accade da molto tempo. Intercettando le parole di Von der Leyen in un'intervista radiofonica, il leader del Carroccio si è espresso così:
In difesa della Von der Leyen è giunta la risposta del portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, che alla domanda esplicita alla Princeton University ha dichiarato:
Insomma, in pieno clima elezioni naturalmente le parole della presidente della Commissione, Ursula von det Leyen, sconvolgono parzialmente la politica italiana che ha comunque reagito in diversi modi tramite le parole dei singoli candidati dell'ormai imminente 25 settembre.