E' salito a 13, di cui 7 bambini, il numero di vittime della sparatoria nella scuola in Russia, la n° 88 di Izhevsk, nella Repubblica russa dell'Udmurtia. Lo ha annunciato il Comitato investigativo come riporta Ria Novosti riferendo di 21 feriti, di cui 14 minori. L'aggressore, che si è tolto la vita, indossava un passamontagna e una maglietta con "simboli nazisti" secondo gli inquirenti.
Un uomo ha aperto il fuoco in una scuola di Izhevsk, capitale della Repubblica dell'Udmurtia, nella Russia centrale. Come riportano i media locali, studenti ed insegnanti nella scuola n°88 sono stati evacuati e sul posto sono al lavoro i soccorsi. Secondo canali Telegram regionali, un uomo vestito di nero è entrato in una classe e ha aperto il fuoco poco dopo l'inizio delle lezioni questa mattina. La direttrice della scuola, scrive la testata Gazeta.ru, è riuscita a nascondersi con uno dei bambini feriti. Il ministero dell'Interno ha confermato la sparatoria.
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