Tottenham e Google sono prossime al matrimonio e ad esserne maggiormente interessato è proprio lo stadio degli Spurs. Il gigante tecnologico, infatti, andrebbe a prendere i naming rights (ossia i diritti di denominazione) della nuova casa della squadra allenata da Antonio Conte, siglando di conseguenza l'ingresso nel mondo del calcio.
Per ora si tratta solamente di indiscrezioni, ma le ultime indiscrezioni, pubblicate dal giornale The Athletic, parlano di una trattativa ben avviata tra Google ed il Tottenham. Non sono note al momento le cifre, visto l'avanzamento della trattativa stessa, che segnerebbe l’ingresso della società americana in un altro campionato sportivo, dopo aver avviato partnership in NBA, NFL e Formula 1, dove ha collaborato con la McLaren la scorsa stagione.
Negli ultimi anni, infatti, molte società sportive e non hanno intrapreso collaborazioni con i giganti tecnologici. In Italia, ad esempio, la Ferrari, per la Formula 1, ed il Napoli, per la Serie A, hanno stretto un rapporto di sponsorizzazione con Amazon. Un trend che segue quanto emerso proprio nella giornata di ieri da un incontro tra De Laurentis e Tim Cook, numero di Apple, durante il quale si è parlato della prossima assegnazione dei diritti della Serie A.
In passato, quando si propose di cambiare il nome allo stadio del Tottenham, si sfiorò la sommossa popolare. White Hart Lane non si tocca fu il grido dei tifosi, che riuscirono a bloccare il progetto ancor prima che diventasse un’ipotesi concreta. Oggi, però, le cose sono cambiate, visto che, a partire dal 2019, lo storico stadio degli Spurs ha lasciato il posto al nuovo Tottenham Hotspur Stadium, un impianto all’avanguardia da circa 1 miliardo di sterline, conosciuto anche come New White Hart Lane, ma senza lo stesso fascino romantico. Il presidente Levy aveva già ammesso di essere aperto a un accordo sui diritti di denominazione, con il marchio giusto.