Il consigliere per la Sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, è impegnato da qualche mese in conversazioni segrete con i suoi omologhi russi. Lo riferiscono fonti informate al Wall Street Journal citando in particolare colloqui con Yuri Ushakov, il consigliere di Vladimir Putin per la politica estera. L'obiettivo dei colloquio tra Sullivan e i consiglieri per la sicurezza di Putin, riferiscono le fonti, "è ridurre il rischio di un conflitto più ampio in Ucraina e mettere in guardia Mosca dall'uso di armi nucleari o altre armi di distruzione di massa". Intanto proseguono gli attacchi russi, concentrati sulle infrastrutture energetiche. Ecco le ultime notizie sulla guerra in Ucraina.
Domani a Kiev l'erogazione di corrente elettrica sarà sottoposta a blackout d'emergenza più lunghi del previsto, per far fronte alla crisi energetica causata dai raid sulle infrastrutture ucraine. Serhiy Kovalneko, ceo del fornitore Yasno, ha reso noto che il 7 novembre la carenza di elettricità aumenterà del 32% rispetto al previsto.
Ha spiegato Kovalneko citato dai media ucraini, secondo cui i blackout cominceranno di prima mattina. Secondo l'operatore di rete statale Ukrenergo, i blackout sono programmati a Kiev e in altri 6 oblast: Chernihiv, Cherkasy, Zhytomyr, Sumy, Kharkiv, Poltava.
Nel corso del suo video serale, ieri sera Volodymyr Zelensky ha parlato di una possibile raffica di attacchi russi alle infrastrutture energetiche:
E ha aggiunto:
Le interruzioni di elettricità, osservano, continuano a Kiev e in sei regioni. Senza elettricità ci sono oltre 4,5 milioni di utenti, il maggior numero si trova a Kiev e nella regione di Kiev.
Sottolinea Zelensky.
Teheran ammette di aver inviato materiale bellico a Mosca, ma sostiene di averlo fatto prima che scoppiasse il conflitto in corso. Il presidente ucraino:
Il ministro degli Esteri iraniano Amirabdollahian: