Buoni celiachia, l'appello dell'Aic alle Regioni italiane: "Chiediamo ad Abruzzo, Molise, Sardegna e Sicilia di digitalizzare i buoni spesa per gli alimenti senza glutine dei pazienti celiaci". Il presidente dell'Associazione italiana celiachia, Giuseppe Di Fabio, lancia ai Governatori la richiesta di aderire al processo di digitalizzazione dell'assistenza per i pazienti celiaci, trasformando in digitali i buoni spesa per l'erogazione degli alimenti senza glutine. Attualmente le regioni che non hanno ancora effettuato il passaggio sono quattro: Abruzzo, Molise, Sardegna e Sicilia.
I buoni digitali semplificano la vita dei pazienti e della famiglia, l'Aic spiega i numerosi vantaggi del passaggio dal cartaceo al digitale: i pazienti non sono più costretti a utilizzare il buono in un unico esercizio e in un'unica soluzione ma possono acquistare in ogni canale distributivo (farmacia, grande distribuzione, negozi specializzati) anche un solo alimento in base a preferenza e convenienza, risparmiando. Attraverso la verifica digitale possono controllare l'utilizzo del tetto di spesa e la rendicontazione degli esercizi alle aziende sanitarie competenti è trasparente e contestuale. A fine mese il tetto si azzera, per essere disponibile dal primo giorno del mese successivo. La digitalizzazione si pone anche come importante strumento facilitatore di un altro importante obiettivo, istanza di AIC da molti anni: l'accesso alla terapia anche fuori dalla Regione di residenza, che permette al celiaco che si sposta per lavoro, studio o vacanza di ritirare nel luogo di destinazione lo stretto indispensabile per seguire efficacemente la terapia, evitando di viaggiare con inutili scorte, spesso sprecate.
afferma il presidente Di Fabio.
Per ricevere i buoni mensili, il celiaco neodiagnosticato deve recarsi di solito presso l’ASL di competenza, con il certificato di diagnosi rilasciato da un presidio di rete o un centro di riferimento della propria regione e/o provincia autonoma. Le modalità di erogazione non sono omogenee in ogni Regione. Obiettivo primario di AIC è ottenere il buono digitale per tutti i pazienti celiaci in tutta Italia. A seconda delle modalità di erogazione della Regione o PA di residenza, il paziente riceverà l’importo, ad esempio attraverso ricette cartacee, ciascuna valida per l’intera cifra mensile, o, in alcune regioni, una tessera magnetica con il credito mensile precaricato, da utilizzare presso i canali distributivi autorizzati dalla Regione/PA per il ritiro dei prodotti alimentari senza glutine.
Il cittadino a cui è stata certificata la patologia del Morbo Celiaco o Dermatite Erpetiforme ha diritto ad usufruire di un budget mensile per l'acquisto di prodotti alimentari specifici (iscritti nel registro nazionale degli alimenti per celiaci).