Mamma scimpanzé e cucciolo, l’emozionante primo abbraccio

Mamma scimpanzé e cucciolo, l’emozionante primo abbraccio. Il piccolo nato in Tanzania, dopo il parto, ha abbracciato la mamma con forte emozione.

Mamma scimpanzé e cucciolo, l’emozionante primo abbraccio

Kucheza, cucciolo di scimpanzé, è nato con un cesareo lo scorso martedì nello zoo della contea di Sedgwick in Tanzania e subito dopo si è reso protagonista di un emozionante abbraccio con la mamma. Il piccolo ha avuto dei problemi respiratori e è stato curato in una terapia intensiva. La dottoressa Heather Ahrens ha aiutato a far nascere i cuccioli di scimpanzé. La femmina di scimpanzé non respirava bene da sola dopo il parto, quindi il personale dell’ospedale ha deciso di tenerla per due giorni. Nel video la madre, che si chiama Mahala, abbraccia il figlio dopo aver visto il figlio dopo due giorni di separazione. I cuccioli di scimpanzé si chiamavano Kochiza, che in swahili significa giocare.Questo è solo l’ultima dimostrazione di una forte somiglianza tra l’uomo e la scimmia.

La somiglianza con l’uomo

Le scimmie, è ormai risaputo, sono i nostri parenti più prossimi, con il comportamento dei primati che è stato studiato con attenzione numerose volte e quello relativo ai video che mostrano le mamme istruire la prole è solo una delle tante ricerche effettuate. Dai vari studi sono emerse abitudini e caratteristiche che hanno incuriosito gli scienziati, portando ad effettuare paragoni con gli esseri umani. Un comportamento che per noi esseri umani può sembrare scontato, ma che non lo è affatto. Grazie alla ricerca della Washington University, possiamo aggiungere un tassello sull’evoluzione della didattica e capire che tutti quei comportamenti tesi a trasferire la conoscenza acquisita sono radicati negli ambienti in cui le capacità da apprendere sono troppo complesse per farlo in maniera autonoma. Inoltre, sottolineano sempre gli scienziati, tramite questi studi è possibile comprendere quanto le abilità culturali dell’uomo siano simili e quanto diverse rispetto a quelle dei nostri parenti più prossimi.

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