30 Nov, 2022 - 14:46

Giro d'Italia 2023, Remco Evenepoel conferma la sua presenza

Giro d'Italia 2023, Remco Evenepoel conferma la sua presenza

Solo poche settimane fa è stato annunciato il percorso del Giro d'Italia 2023. In attesa di conoscere quali saranno tutte le stelle presenti alla Corsa Rosa, in giornata è arrivata una conferma importantissima, ossia quella di Remco Evenepoel. Il campione del mondo in carica in giornata ha postato un messaggio sui suoi account social, dichiarando di essere in giro per il Bel Paese nella consueta ricognizione che un corridore fa quando vuole assicurarsi di conoscere ogni centimetro della corsa da affrontare.

Giro Italia 2023, Evenepoel: "Spero di vedere in Italia"

Come detto, questo il messaggio di Remco, affidato ai social media:

virgolette
Sono in Italia in questo momento e sto facendo le ricognizioni. Farò il Giro 2023 e non vedo l’ora. Sarà una edizione speciale per me visto che indosso la maglia iridata. Spero di vedervi presto qui in Italia e che siate al mio fianco e del team perché vogliamo fare bene e non vediamo l’ora di esserci.

Nel frattempo, rimane da capire chi saranno i prossimi a confermare la loro presenza. Negli scorsi giorni era trapelata voce di una possibile partecipazione di Jonas Vingegaard, ultimo vincitore del Tour de France dopo il duello pazzesco con Pogacar. Altrimenti, la scelta della Jumbo-Visma potrebbe ricadere su Primoz Roglic, atteso al pronto riscatto dopo una stagione strana, influenzata da numerosi incidenti di percorso. Per gli italiani, potremmo dover sperare ancora una volta su Damiano Caruso, in attesa di individuare un nuovo talento generazionale tricolore che - ad oggi - sembra clamorosamente mancare. Ricordiamo che il Giro d'Italia 2023 conterà ben 3 cronometro: 2 pianeggianti e una cronoscalata in cui si affronterà l’inedito Monte Lussari.

Difficile, invece, vedere Tadej Pogacar: lo sloveno si concentrerà per preparare al meglio il Tour de France 2023, dopo la sconfitta - inaspettata - dello scorso anno. Pogacar con il dente avvelenato fa ancora più paura.

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Simone Fosini
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