Bonus Sud 2023: il credito d'imposta non è stato ancora inserito nella Legge di Bilancio, ma il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti dichiara delle novità riguardo una sua proroga per il prossimo anno.
Durante l'audizione sul testo della Manovra che si è tenuta il 2 dicembre 2022 alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, il ministro Giorgetti ha confermato che il governo sta lavorando per una proroga delle agevolazioni relative agli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali e nelle Zone Logistiche Semplificate.
Bonus Sud proroga 2023: il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha chiarito che la Legge di Bilancio 2023, che non prevede nessuna conferma dell'agevolazione, può ancora essere modificata.
L'esecutivo, infatti, sta lavorando sulla proroga del bonus che è in scadenza al 31 dicembre 2022. Ecco le sue parole:
Le novità dichiarate dal ministro Giorgetti sono state accolte con soddisfazione e fierezza dal presidente della Commissione Bilancio Giuseppe Mangialavori. Ecco che cosa ha scritto il deputato di Forza Italia nel suo profilo Facebook:
Il Bonus Sud 2023 serve a supportare e a incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, che sono funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Questa agevolazione si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da:
Il credito d'imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche ai seguenti soggetti:
Le modalità con le quali bisogna richiedere il Bonus Sud 2023 sono differenti a secondo del costo unitario di acquisizione dei beni. In particolare:
Il modello di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l'applicazione del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa e deve essere trasmesso in formato elettronico tramite PEC all'indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it.
In alternativa, qualora ci siano dei problemi tecnici, il modello potrà essere inviato direttamente alla PEC della Direzione: dgpiipmi.dg@pec.mise.gov.it.