Fondo sociale per occupazione e formazione: la bozza della Legge di Bilancio 2023 prevede il rifinanziamento per 250 milioni di euro annui dal prossimo anno del Fondo sociale per l'occupazione e per l'erogazione dei trattamenti di sostegno al reddito previsti dalle disposizioni vigenti.
Le risorse stanziate per il suddetto Fondo saranno destinate alle seguenti categorie di lavoratori:
L'art. 61 della bozza della Legge di Bilancio 2023, che riguarda il "Rifinanziamento del fondo sociale per occupazione e formazione e relativi utilizzi", dispone la proroga di alcune misure, ponendo i relativi oneri a carico del suddetto Fondo.
Quest'ultimo, in particolare, è stata incrementato di 250 milioni di euro annui a partire dal prossimo anno. Ecco quali sono le misure che vengono finanziate dal Fondo sociale per occupazione e formazione:
Per quanto riguarda la proroga CIGS e la mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa, la Legge di Bilancio 2023 rifinanzia dal prossimo anno altri 70 milioni di euro sul Fondo sociale occupazione e formazione.
L'art. 44, comma 11 bis del decreto legislativo n. 148 del 2015 autorizza un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, previo accordo stipulato in sede governativa, sino al limite massimo di 12 mesi per ciascun anno di riferimento, alle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa che, a tal fine, debbono:
Per quanto riguarda l'indennità per i lavoratori del settore della pesca, invece, la Legge di Bilancio 2023 rifinanzia dal prossimo anno altri 30 milioni di euro sul Fondo sociale occupazione e formazione.
La suddetta indennità è pari a 30 euro giornalieri ed è riconosciuta ad ogni lavoratore dipendente da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca.
Per quanto riguarda il sostegno al reddito per i lavoratori dei call center, la Legge di Bilancio 2023 rifinanzia dal prossimo anno altri 10 milioni di euro sul Fondo sociale occupazione e formazione.
L'integrazione delle misure di sostegno al reddito per i dipendenti ex ILVA, invece, prorogata anch'essa nel 2023 è stata rifinanziato con altri 19 milioni di euro.
Infine, la proroga CIGS per cessazione di attività è stata prorogata nel limite di spesa di 50 milioni di euro a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione.
In particolare, l'autorizzazione è concessa: