Boris Becker esce dal carcere. A 54 anni l'ex campione di tennis è tornato ad essere un uomo libero, essendo stato rilasciato dal carcere londinese in cui si trovava da oltre sette mesi. I principali media fanno sapere che sarà estradato in Germania. Le accuse su di lui non sono di certo decadute ma almeno può contare su una libertà ancora più preziosa per un uomo che era stato abituato per decenni a girare il mondo torneo dopo torneo e a farlo da grande campione. Non a caso proprio su questo punto verte la preoccupazione di alcuni psichiatri che temono che il contraccolpo di aver trascorso del tempo dietro le sbarre sia stato troppo forte per una mente strutturata per gestire ben altre emozioni. Solo il tempo potrà mostrare i reali danni di questa prigionia inglese. Per ora restiamo ai fatti.
La condanna di Boris Becker è stata da tempo resa nota in tutto il mondo. L'uomo scontava una bancarotta fraudolenta che lo aveva portato alla detenzione, dallo scorso aprile, nel penitenziario di Huntercombe, nell'Oxfordshire. Va più nel dettaglio il blog d'informazione La Tana del Cobra:
Il nodo cruciale è che per i giudici l'ex tennista aveva occultato alcuni beni del suo patrimonio al fisco.
Boris Becker esce dal carcere ma senza togliersi dalla testa la spada di Damocle che ormai tutti conoscono. Ai sensi dell'Insolvency Act, infatti, lo sportivo avrebbe dovuto divulgare, in maniera dettagliata, tutte le attività e i beni del suo patrimonio che, invece, secondo l'accusa, erano stati, almeno in parte, occultati "in maniera disonesta". Tecnicamente:
Durante la prigionia si è comportato in modo esemplare aiutando i compagni e allenandosi con costanza arrivando a perdere 8 chili. Ora nuove sfide lo attendono nella sua terra natia e nelle settimane a venire.