Mick Schumacher ha un cognome pesante, anzi ingombrante. C'è chi pensa che questo lo aiuti nel suo percorso da pilota, questa affermazione non trova però riscontro però realtà. Mentre nelle fasi iniziali può aver avuto un ruolo nella carriera di Mick ora, con l'avanzare dell'età, la situazione è più intricata visto che le monoposto non vincono grazie a cognomi famosi, ma ai risultati su pista e senza dubbio l'ultima stagione la carta d'identità del tedesco non l'ha aiutato nei risultati.
Mick ha vinto in Formula 3 e in Formula 2, ma nella serie regina ha sofferto: strategie sbagliate del team e un adattamento alla Haas VF-22 arrivato troppo tardi che gli è costato il licenziamento, con la scuderia che per il 2023 gli ha preferito Nico Hülkenberg.
Nonostante il prossimo anno dovrà accontentarsi del posto di terzo pilota in Mercedes Mick è tutt'altro che scoraggiato, come dimostrano delle dichiarazioni decisamente insolite per la sua personalità.