24 Dec, 2022 - 10:58

Guerra in Ucraina, Von der Leyen: "La ricostruzione primo passo dell'ingresso di Kiev in Ue"

Guerra in Ucraina, Von der Leyen: "La ricostruzione primo passo dell'ingresso di Kiev in Ue"

Guerra in Ucraina, ultime notizie.

Sul fronte bellico la situazione più critica rimane quella nelle regioni di Zaporizhzhia, Dnipro e Kherson. Secondo il capo della Difesa di Kherson, Yaroslav Yanushevych, i russi hanno bombardato la città utilizzando 74 armamenti tra droni e missili, uccidendo cinque civili e ferendone almeno 20 nelle ultime 24 ore. La città, ritornata sotto il controllo ucraino poco più di un mese fa, è ora nuovamente in ginocchio a causa di continui blackout ed edifici distrutti: scuole, ospedali e aziende.

La presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen è tornata a manifestare la propria solidarietà nei confronti di Kiev, elogiando "i sacrifici compiuti dalla popolazione e dall'esercito ucraino in questi mesi, uno sforzo che nessuno potrà mai eguagliare". Nel 2023 previsto un maxi piano di aiuti da 18 miliardi, grossomodo la stessa cifra che l'Unione ha messo a disposizione quest'anno tramite fondi comuni. Una testimonianza che, quando la guerra sarà conclusa, "l'Ucraina sarà sulla strada dell'Ue nel suo processo di ricostruzione".

Da Washington intanto non hanno mancato di sottolineare (e ironizzare) l'uso della parola "guerra" da parte di Vladimir Putin per la prima volta dall'inizio del conflitto. Un termine di cui lui stesso aveva vietato l'uso, preferendo il più diplomatico "operazione militare speciale". Dalla Difesa americana punzecchiano il leader russo "che, dopo 300 giorni, ha chiamato l'aggressione da lui scatenata con il suo nome, guerra. Ora lo invitiamo a riconoscere la realtà dei fatti e a ritirare l'esercito dalle zone occupate dell'Ucraina, che ha causato morte, distruzione e spopolamento".

Guerra in Ucraina, gli altri aggiornamenti

Tra le altre notizie circa la guerra in Ucraina figurano le stime quotidiane dell'Intelligence militare britannica, secondo cui rimane alta la probabilità che la Russia finisca le proprie munizioni a stretto giro. L'esercito avrebbe infatti cessato di attaccare con missili a lungo raggio, affidandosi prevalentemente ai droni Shaheed di fabbricazione iraniana.

Oggi ci sarà un nuovo incontro in Russia tra Putin, che il Wall Street Journal bolla come "incapace di vedere lo sbriciolarsi dei propositi", e Lukashenko dopo il mezzo buco nell'acqua di lunedì. Un altro tabloid americano, il New York Times, nega che la Bielorussia possa costituire un possibile pericolo immediato.

Numerose le esplosioni in Donbass, ma a far maggiore scalpore è il bombardamento avvenuto intorno alla raffineria di Rozlyvy, in Crimea. Infine, il capo del Consiglio Ue Charles Michel ha dichiarato che Bruxelles continua a lavorare affinché i beni confiscati agli oligarchi e ai funzionari russi siano utilizzati finanziariamente per la ricostruzione di Kiev.

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Mattia Polver
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