Le navi da guerra russe continuano ad attraversare le acque del mar Mediterraneo. Lo ha confermato l'ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, comandante in capo della Squadra Navale, vertice dell'organizzazione operativa della Marina militare, rispondendo ad una domanda dei giornalisti.
L'ammiraglio di squadra è intervenuto a margine della cerimonia di avvicendamento del Comando tattico dell'operazione Mediterraneo Sicuro (Oms), tenutasi oggi a bordo della nave anfibia San Giorgio, ormeggiata presso la stazione navale Mar Grande di Taranto.
Non è la prima volta che la flotta russa dimostri la propria presenza nel Mediterraneo: già nei mesi scorsi sono arrivate diverse segnalazioni dalle autorità. L'alto ufficiale ha specificato come, per tenere sotto controllo le navi russe, la Marina italiana si muova "in un contesto pienamente sinergico con le altre Marine alleate che operano nel Mediterraneo e con tutte le altre operazioni". Una situazione, insomma, pienamente monitorata dalle forze alleate.
Un impegno che si traduce in un maggior numero di navi in mare, con uno sforzo più intenso per gli equipaggi.
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