La Corea del Nord sembra non voler terminare i propri 'esperimenti' balistici, poiché - per voce di Kim Jong-un - sarebbe addirittura pronta ad aumentare il proprio arsenale atomico. Nelle ultime ore, il leader coreano avrebbe chiesto nuovamente un "aumento esponenziale" di armi atomiche, giustificando il tutto per "affrontare l'indiscutibile nemico" che sarebbe stato individuato nella Corea del Sud.
Kim Jong-un - secondo quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale Kcna - ha quindi aggiunto che "la situazione attuale richiede sforzi raddoppiati per rafforzare massicciamente la forza militare al fine di garantire pienamente la sovranità, la sicurezza e i nostri interessi fondamentali in risposta alle inquietanti manovre militari degli Stati Uniti e di altre forze ostili". Il leader avrebbe poi chiosato sottolineando "l'importanza e la necessità della produzione di massa di armi nucleari tattiche e richiede un aumento esponenziale dell'arsenale nucleare del Paese."
Nel frattempo, Seul nella notte ha denunciato un nuovo lancio di un missile balistico da parte dei propri 'vicini di casa', finito nelle acque del Mar del Giappone. Si tratta del secondo test consecutivo in pochi giorni, poiché nelle scorse 48 ore, Pyongyang aveva già lanciato altri tre missili balistici a corto raggio, per rispondere - si pensa - ad un test effettuato dalla Corea del Nord attraverso il via libera di un veicolo spaziale a combustibile solido.
Si tratta di una escalation preoccupante, poiché negli ultimi mesi Kim Jong-un ha avviato test anche con dei droni che sono stati intercettati all'interno dello spazio aereo della Corea del Sud, per l'ennesimo atto di intimidazione che dovrà essere osservato attentamente anche dalla comunità internazionale. In quel caso, Seul non era riuscita ad abbattere alcun drone, nonostante il decollo di diversi jet: per l'increscioso episodio, il ministro della difesa della Corea del Sud era stato costretto a scusarsi pubblicamente. Si attende di capire cosa succederà nelle prossime ore.