La partita su Ita Airways sembra giungere a un bivio, dopo mesi di dubbi interni legati alla politica e clamorosi dietrofront degli acquisitori: Lufthansa, interessata all’acquisizione sin dal principio, ha presentato una proposta per l’acquisto del 40% di quote e concordare opzioni per il successivo acquisto delle quote rimanenti.
Così si legge nel comunicato della compagnia tedesca, al suo primo affondo, inviato questo pomeriggio al ministero dell’Economia e delle Finanze che è oggi proprietario della quasi totalità dell’ex Alitalia. Ora inizieranno ufficialmente i negoziati con Palazzo Chigi e, sebbene le due parti non si sbilancino, l’operazione sembra perfettamente avviata sui binari della conclusione.
Sfuma dunque l’ipotesi Air France, l’altro grande player apparso vigile sul dossier, che potrebbe comunque rimanere futuro partner commerciale.
Accordo tra Lufthansa e il governo italiano per l’acquisizione di Ita Airways, la compagnia di bandiera nostrana. Si attende la replica da parte dell’Esecutivo per confermare l’esistenza di una trattativa.
Il colosso dei trasporti aerei tedesco ha dunque scelto la via della cautela, dichiarandosi interessata ad acquisire prossimamente il 100% delle quote ma senza alcun vincolo. Ecco dunque che allo stato attuale la compagnia di Berlino rimarrà azionista di minoranza: tra le condizioni che potrebbero sbloccare il livello successivo figura l’autonomia nella gestione dei voli rispetto agli altri asset della compagnia.
Scorrendo la cronistoria i più attenti avranno osservato che Lufthansa ha già perfezionato un accordo con questo schema nel 2009 per acquisire la compagnia di bandiera belga Brussels (poi inglobata totalmente nel 2016). Lufthansa entra così nel terzo mercato aereo mondiale dopo Germania e Stati Uniti, ed è al lavoro per integrare in maniera sinergica Ita Airways con le sue future sorelle (Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings e Air Dolomiti).
Nelle prossime settimane andrà dunque monitorato il possibile annuncio della firma del memorandum d’intesa, con cui le parti si impegnano a finalizzare la cessione, poi seguirà una discussione fatta di garanzie tutelative a favore di Ita Airways, dal punto di vista strategico e finanziario. Una formalità dovrebbe scaturire poi dal passaggio presso gli enti regolatori.