Indennità antitubercolari: con la pubblicazione della circolare n. 9 del 27 gennaio 2023 l'INPS ha comunicato l'aggiornamento degli importi da corrispondere per l'anno 2023.
La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle percentuali relative al 2023, che sono state indicate all'interno degli artt. 1 e 2 del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del 10 novembre 2022, successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 271 del 19 novembre 2022.
Gli importi della misura fissa delle indennità antitubercolari variano in base al trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
Come conseguenza della perequazione delle pensioni e dell'aumento del trattamento minimo previdenziale (di cui abbiamo parlato all'interno di questo articolo di approfondimento, sempre qui su Tag24) e di quanto è stato disposto dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10 novembre 2022, le percentuali di variazione sono state pari a:
In seguito a questa variazione delle pensioni e, di conseguenza, anche delle indennità tubercolari, ecco quali sono gli importi aggiornati, che sono stati comunicati dall'INPS, per quanto riguarda l'anno 2023:
Perciò, l'aggiornamento dei suddetti importi ha fatto sì che venisse adeguata anche la procedura automatizzata relativa alla liquidazione delle indennità antitubercolari per quanto riguarda l'anno 2022 e l'anno 2023.
Infine, all'interno della presente circolare, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale chiarisce quanto segue:
In sostanza, però, qualora l'indennità di malattia da corrispondere dovesse risultare inferiore rispetto all'indennità giornaliera prevista nella misura fissa di 14,76 euro, allora verrà presa in considerazione quest'ultima per quanto riguarda l'erogazione.