Anticipo TFS/TFR per iscritti a Gestione unitaria Prestazioni creditizie e sociali: con la pubblicazione del messaggio n. 430 del 30 gennaio 2023 l'INPS ha comunicato che è stata istituita la "nuova prestazione di anticipazione ordinaria del TFS/TFR in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali".
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Credito Welfare e Strutture Sociali, dalla Direzione Centrale Pensioni e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento a quanto viene previsto all'interno delle disposizioni indicate nell'art. 1, comma 1, lett. f) del decreto del Ministero del Lavoro n. 463 del 28 luglio 1998.
La deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'INPS n. 219 del 9 novembre 2022 ha ripreso le disposizioni a cui abbiamo fatto riferimento durante il corso del precedente paragrafo ed ha, così, introdotto all'interno del nostro ordinamento giuridico nazionale una nuova prestazione di anticipazione del Trattamento di fine servizio (TFS) e del Trattamento di fine rapporto (TFR) a carico della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Le due tipologie di anticipazione TFS/TFR che sono state introdotte, in particolare, sono:
Nella stessa delibera del CdA dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, inoltre, è stato adottato il "Regolamento per l'erogazione di Anticipazioni ordinarie del TFS e TFR agli iscritti alla Gestione unitaria delle Prestazioni Creditizie e sociali".
Il seguente Regolamento, in particolare, è stato allegato al messaggio dell'INPS e comincerà ad entrare in funzione a partire dal 1° febbraio 2023.
Perciò, in attesa che l'INPS pubblichi un'apposita circolare all'interno della quale fornirà le indicazioni nel dettaglio della disciplina della nuova prestazione e anche le istruzioni operative per la sua applicazione, con il presente messaggio ha fornito alcune indicazioni generali e le istruzioni sulle modalità di presentazione delle domande.
In particolare, l'anticipo TFS/TFR può essere richiesto dai seguenti soggetti:
Per quanto riguarda i requisiti necessari per la presentazione delle domande e l'accesso all'anticipazione, quindi, l'art. 2 e l'art. 4 del Regolamento prevedono che:
Il beneficio che consente di ottenere la nuova prestazione è quello di "anticipare la fruizione dell'intero ammontare dell'importo del TFS/TFR maturato e non liquidato o di una parte dello stesso, senza dovere attenderne l'esigibilità e l'erogazione nei termini previsti dalla normativa vigente, a fronte della cessione del corrispondente trattamento".
Inoltre, questo anticipo potrà essere richiesto anche in caso di altre cessioni o vincoli sul TFS/TFR, ma con la fruizione di un importo pari al massimo alla quota ancora "libera" da questi ultimi.
All'anticipazione vengono applicati:
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente con modalità telematiche, a partire dal 1° febbraio 2023, utilizzando l'apposita scheda prestazione presente sul sito web dell'INPS, previa autenticazione con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS ai seguenti indirizzi:
Per avere ulteriori informazioni o dei chiarimenti in merito a dei possibili dubbi, i soggetti interessati hanno la possibilità di consultare un apposito manuale, disponibile all'interno dell'area dedicata ai "Servizi online".