Ogni quanto fare il tagliando? E' la domanda che si fanno molti automobilisti che vogliono evitare brutte sorprese quando sono alla guida della loro macchina.
Il tagliando auto è un regolare controllo periodico, cui ogni automobile deve essere sottoposta ad intervalli ben cadenzati.
Solitamente, il tagliando va fatto ogni 15.000 – 30.000 km, ma per i veicoli più recenti la soglia può salire fino a 35.000 km. Per quanto riguarda il tempo, invece, le linee guida delle cause automobilistiche suggeriscono ogni anno, al massimo ogni 2 anni.
Ma non esiste un'indicazione assoluta perché marche e modelli diversi seguono tempistiche e chilometraggi diversi.
La frequenza del tagliando non è definita solo dal tempo trascorso dall’acquisto dell’auto. Piuttosto, ogni quanto si fa il tagliando dipende anche dal numero di chilometri percorsi. Questa è una piccola differenza rispetto alla revisione prevista dalla legge, che in genere stabilisce che la prima scadenza sia dopo 4 anni dall’immatricolazione, e successivamente diventano 2 anni.
In ogni caso, i controlli alla base del tagliando sono fortemente raccomandati a intervalli regolari, per assicurare il massimo dell’efficienza durante la guida e soprattutto garantire standard di sicurezza.
Gli interventi più comuni durante l’esecuzione di un tagliando sono:
Il tagliando auto è fortemente raccomandato dalla casa madre e può essere fatto presso l’officina della casa produttrice del mezzo, oppure presso l’officina indipendente di fiducia. È indifferente a chi rivolgersi, perché il riferimento normativo è il Regolamento UE n. 461/2010, vigente dal 2002, che stabilisce come la garanzia dell’auto permane anche se si effettua il primo tagliando auto e i successivi presso officine diverse da quelle dei concessionari ufficiali della casa madre del veicolo.