Alternanza scuola lavoro indennità infortuni mortali: durante la conferenza stampa di presentazione del bando ISI 2022, che si è tenuta nella giornata di mercoledì 1° febbraio 2023 nella sede INAIL di Roma, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha annunciato che sarà istituito un apposito Fondo per l'indennizzo dell'infortunio mortale durante lo svolgimento delle attività formative.
Questo Fondo, in particolare, vedrà lo stanziamento di una dotazione finanziaria pari a:
I soggetti che saranno assicurati saranno tutti gli studenti di ogni ordine e grado, compresi quelli impegnati in percorsi di istruzione e formazione professionale.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha parlato di una "risposta concreta" per "colmare il vuoto normativo" e il "senso di ingiustizia" che c'era per la questione legata al mancato risarcimento alla famiglia De Seta. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni in merito:
L'indennità sarà concessa alle famiglie degli studenti vittime di un infortunio mortale durante lo svolgimento delle attività formative e potrà essere cumulata con l'assegno una tantum corrisposto dall'INAIL per gli assicurati previsto all'interno dell'art. 85 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 1965 (c.d. Assegno funerario).
Come abbiamo visto durante il corso del precedente paragrafo, l'indennità per gli infortuni mortali è cumulabile con l'assegno funerario.
Quest'ultimo, in particolare, viene riconosciuto ai seguenti soggetti:
In sostanza, l'assegno viene erogato al coniuge o all'unito civilmente, in prima battuta, oppure viene concesso ai figli, in mancanza di essi.
In mancanza di tutti i predetti soggetti, invece, l'indennità sarà riconosciuta prima agli ascendenti, che, se mancanti, lasceranno il posto ai collaterali ed, infine, a chiunque dimostri di aver pagato le spese per i funerali, e tutto ciò che ne consegue, alla vittima.
Questo dal momento che l'assegno una tantum corrisposto dall'INAIL per gli assicurati serve a contribuire alle spese sostenute in occasione della morte di lavoratori che sono deceduti in seguito ad un infortunio mortale subito sul posto di lavoro oppure ad una malattia professionale.
L'importo che viene riconosciuto varia ogni anno, in base alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo, per le famiglie di operai e impiegati pubblicata dall'ISTAT.
Nello specifico, a partire dal 1° luglio 2022, l'importo dell'assegno funerario è pari a 10.742,76 euro e non è soggetto a tassazione IRPEF.
La domanda deve essere presentata dai soggetti interessati presso la sede competente in base al domicilio del lavoro deceduto.
Le modalità sono le seguenti: