06 Feb, 2023 - 10:09

Giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo

Giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo

La giornata mondiale contro il cyberbullismo e il bullismo in genere si celebra ogni anno il 7 febbraio ed è una giornata importantissima soprattutto per sensibilizzare i giovani su questa tematica sempre molto tristemente attuale ma non solo quest'ultimi: sono tanti infatti gli adulti che sui social network commettono cyberbullismo commentando in maniera cattiva i svariati post e insultando molto spesso anche i personaggi famosi in modo molto brusco.

Giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo

La giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo è fondamentale anche perché rappresenta un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e attuale e soprattutto è importante analizzare su quali possano essere gli strumenti per impedire che episodi di prevaricazione continuino ad accadere, cioè permettere a ragazzi e ragazze di imparare a riconoscere le forme di bullismo e cyberbullismo e scoprire come difendersi dagli attacchi.

I dati del bullismo e cyberbullismo

Ma quali sono i dati di questo crescente fenomeno? Secondo recenti ricerche in merito al 2022 adolescenti su 10 hanno assistito ad atti di bullismo e o cyberbullismo: quasi la metà degli adolescenti ha vissuto sulla propria pelle atti di bullismo da parte di compagni. Il cyberbullismo invece è un fenomeno che colpisce di più le ragazze: il 12,4% delle giovani ammette di esserne state vittima, contro il 10,4% dei ragazzi e a questo si somma la sofferenza provocata dai commenti a sfondo sessuale e sessisti, subìti dal 32% delle ragazze, contro il 6,7% dei ragazzi. Tra le molestie online, le provocazioni in rete disturbano il 9,5% degli adolescenti, ma colpiscono di più i maschi ma tra le paure degli adolescenti italiani sui temi del bullismo e cyberbullismo è proprio la violenza in rete a destare più ansia: Il cyberbullismo viene infatti percepito da 4 adolescenti su 10 come molto rischioso; ad essere più preoccupati sono i maschi rispetto alle femmine anche se la maggior parte di loro ha paura di diventare il bersaglio di qualche malintenzionato ed essere spiate in rete.

AUTORE
foto autore
Arianna Caramanti
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE