Contributi pescatori autonomi: con la pubblicazione della circolare n. 16 del 7 febbraio 2023 l'INPS ha comunicato quali sono le aliquote contributive vigenti per l'anno 2023 per i lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca.
Con la suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrate Entrate, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha illustrato anche quali sono le modalità e i termini per il versamento della contribuzione in oggetto.
Per quanto riguarda i contributi per i pescatori autonomi, l'INPS ha pubblicato un'apposita circolare con il fine di specificare le regole e le novità sui seguenti temi:
In merito all'adeguamento delle retribuzioni convenzionali, la legge n. 250 del 13 marzo 1958 stabilisce che il contributo mensile dovuto all'INPS dai lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca è soggetto ad un adeguamento annuale.
Questo adeguamento, in particolare, viene calcolato in base alla misura del salario convenzionale per i pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne associati in cooperativa.
Per quanto riguarda i periodi compresi tra il mese di gennaio 2021 e dicembre 2021 ed il mese di gennaio 2022 e dicembre 2022, l'ISTAT ha comunicato una variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari all'8,1%.
Perciò, tenuto conto di questa variazione percentuale, ecco qual è la misura della retribuzione convenzionale dei pescatori autonomi per l'anno 2023:
Su quest'ultima misura, in particolare, dovranno essere calcolati i contributi dovuti dai pescatori autonomi per quanto riguarda il 2023.
In merito all'aliquota contributiva dovuta al FPLD, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 21 febbraio 1996:
Perciò, conoscendo ora sia la retribuzione mensile da prendere come riferimento, che l'aliquota contributiva da applicarci sopra, l'INPS ha comunicato qual è il contributo mensile dovuto dai pescatori autonomi per l'anno 2023, ovvero 111,76 euro.
Per alcune tipologie di imprese, però, è previsto uno sgravio contributivo del 44,32%, il quale porta a dover pagare un contributo mensile pari a 63,23 euro.
Questo beneficio viene concesso, secondo quanto è stato comunicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a:
Inoltre, con la circolare n. 130 del 16 settembre 2013 l'INPS ha comunicato l'estensione del diritto all'indennità di maternità alle pescatrici autonome della piccola pesca e delle acque interne, le quali possono beneficiare del versamento di un contributo pari all'importo mensile di 0,62 euro.
Le modalità di versamento del contributo, infine, sono le stesse e prevedono che questo debba essere effettuato entro il giorno 16 di ogni mese.
L'INPS comunicherà agli assicurati tutti i dati utili al fine di consentire ai pescatori autonomi di versare in maniera corretta la contribuzione per l'anno 2023.