Pare abbastanza conclamato che gli Stati Uniti abbiano dei problemi con gli oggetti volanti non identificati. A margine della querelle emersa con la Cina a proposito dei "palloni spia" (e che continua anche alla Conferenza di Monaco, dove sono volate nuove accuse tra Blinken e Wang Yi), gli Usa avrebbero abbattuto la scorsa settimana un altro oggetto di natura poco chiara, mostrando una certa frenesia rispetto al moltiplicarsi di fenomeni analoghi.
Dal recupero dei detriti del misterioso pallone, sembra che si trattasse di un comune gonfiabile dal costo di una dozzina di dollari, rivendicato da un gruppo di appassionati di volo dell'Illinois. Sta di fatto che l'oggetto è stato abbattuto come i precedenti, tuttavia la vera contraddizione risiede nel fatto che a distruggerlo sia stato un caccia F-22 americano del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America (NORAD).
Ora, bisogna capire quanto fondata sia la teoria dell'assurdo. Ricostruendo la vicenda, il pallone aerostatico appartiene alla Northern Illinois Bottlecap Balloon Brigade (NIBBB), un gruppo di appassionati di ricerca che conduce esperimenti aerei per hobby. Secondo la loro versione dei fatti, è stato raso al suolo un "pico balloon" placcato con materiale metallico, molto simile (anche alla luce del luccichio dato dal riflesso del sole) alla descrizione che l'Aviazione degli Stati Uniti aveva rispetto a un altro oggetto volante non identificato precedentemente abbattuto nello Yukon.
In ogni caso, resta l'obbligo anche per gli amatori di comunicazione al di sopra di una certa quota (nello specifico di circa 13 chilometri). L'ultima comunicazione della NIBBB risale allo scorso 10 febbraio sopra i cieli dell'Alaska. Ma se le rivelazioni fossero confermate, il loro costo arriverebbe a un massimo di circa 150 dollari, mentre gli Usa hanno dovuto impiegare un caccia F-22 Raptor (da 200 milioni di dollari) e un missile Sidewinder da 400 mila dollari.
La caratteristica principale dei "pico balloon" è di essere estremamente leggeri: il loro peso non supera i 20 grammi compresa l'antenna, e fanno parte della famiglia dei "palloni aerostatici a superpressione". In breve, vengono gonfiati prima della partenza e si espandono durante l'ascesa, fino a raggiungere un'altitudine costante.