Il ministero della Difesa russo ha accusato l'Ucraina di "preparare una provocazione armata" contro la regione separatista filo-Mosca della Transnistria della Moldavia "nel prossimo futuro". Nessuna prova o ulteriori dettagli sono stati offerti a sostegno dell'affermazione del ministero. Intanto, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato in un discorso video che sarà data particolare enfasi al potenziamento delle forze nucleari del Paese. Ecco le ultime notizie sulla guerra in Ucraina.
La regione separatista della Transnistria è una striscia di terra delimitata dal fiume Dniester a ovest e dall'Ucraina a est, che si dichiarò repubblica sovietica nel 1990, opponendosi a qualsiasi tentativo della Moldavia dell'epoca di diventare uno stato indipendente o di fondersi con Romania.
Le ansie sui piani a lungo termine della Russia per la Transnistria si sono intensificate dopo l'inizio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte di Mosca lo scorso febbraio.
Parlando a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco all'inizio di questo mese, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che Washington nutre una "profonda preoccupazione" per gli sforzi di Mosca per destabilizzare il governo della Moldavia.
Le osservazioni sono arrivate pochi giorni dopo che il presidente moldavo Maia Sandu ha accusato la Russia di aver pianificato un colpo di stato in Moldavia e di aver trascinato la Transnistria nella sua guerra.
Il ministero degli Esteri russo ha respinto le affermazioni di Sandu come "completamente infondate e prive di fondamento".
La Russia manterrà una maggiore attenzione sul potenziamento delle sue forze nucleari: lo ha detto oggi il presidente Vladimir Putin in un discorso in occasione della festività russa del Difensore della Patria, alla vigilia del primo anniversario della invasione dell'Ucraina.
Ha detto, riferendosi ai missili nucleari su terra, mare e aria. Il presidente russo ha affermato che per la prima volta quest'anno verranno schierati i missili balistici intercontinentali Sarmat, un'arma in grado di trasportare più testate nucleari. Quindi, ci sarà un nuovo rifornimento anche per quanto riguarda i missili ipersonici Zirkon a bordo delle navi. L'armamento avverrà proprio nei primi mesi di questo 2023.
Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, è arrivato in visita a Kiev. Lo ha fatto sapere lo stesso Sanchez pubblicando sui social un video del suo arrivo in treno nella capitale. "Torno a Kiev un anno dopo l'inizio della guerra. Saremo al fianco dell'Ucraina e del suo popolo finché la pace non tornerà in Europa", sono state le sue parole.