Assunzione lavoratori detenuti o internati: l'ordinamento giuridico nazionale prevede la possibilità di ottenere dei vantaggi a livello fiscale e contributivo nel caso in cui le imprese decidano di assumere:
Le imprese che decidono di assumere uno dei lavoratori che abbiamo indicato durante il corso del precedente paragrafo, per un periodo minimo pari ad un mese, potranno beneficiare della concessione di un credito d'imposta, a valere sulla legge n. 193 del 2000 (c.d. Smuraglia).
Le agevolazioni fiscali in questione possono essere richieste da:
Queste imprese potranno beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive solamente dopo aver stipulato un'apposita convenzione con la Direzione dell'Istituto penitenziario nel quale si trovano i lavoratori che hanno deciso di assumere.
L'assunzione di lavoratori detenuti o internati all'interno degli istituti penitenziari oppure lavoranti all'esterno del carcere, dunque, dà luogo alla concessione di agevolazioni fiscali, le quali vengono erogate sotto forma di credito d'imposta, per un importo massimo pari a 520 euro mensili per ogni lavoratore assunto e per l'eventuale formazione della mano d'opera.
In quest'ultimo caso, però, le agevolazioni fiscali vengono concesse solamente a patto che l'assunzione venga finalizzata subito dopo lo svolgimento del periodo di formazione del detenuto assunto e che l'attività lavorativa sia portata avanti per un periodo di tempo minimo corrispondente al triplo del periodo di formazione per il quale l'impresa ha beneficiato dello sgravio.
Qualora, invece, l'impresa decida di assumere un detenuto o internato semilibertà, potrà ricevere indietro un credito d'imposta di importo massimo massimo pari a 300 euro mensili.
In particolare, ecco quali sono le condizioni che devono rispettare le imprese al fine di accedere al credito d'imposta:
Qualora vengano rispettati tutti questi requisiti, allora l'impresa potrà accedere alle agevolazioni fiscali con le seguenti modalità:
Solo dopo che saranno terminati tutti questi passaggi, che l'impresa richiedente risulta presente all'interno dell'elenco degli aventi diritto che viene pubblicato sul sito internet del Ministero della Giustizia, e che siano maturate le agevolazioni fiscali a seguito dell'assunzione dei lavoratori detenuti o internati, allora potrà essere utilizzato il credito d'imposta in compensazione.
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