26 Feb, 2023 - 15:34

Hong Kong, la modella Abby Choi uccisa e mutilata: nel mirino l'ex marito

Hong Kong, la modella Abby Choi uccisa e mutilata: nel mirino l'ex marito

Orrore nella cronaca di Hong Kong, dove nella giornata di sabato è stato rinvenuto il cadavere di Abby Choi, popolare modella asiatica le cui parti del corpo sono state smembrate e trovate in un congelatore all’interno di un appartamento dell’enclave cinese.

La polizia ha arrestato quattro persone, tra cui l’ex marito Alex Kwong mentre quest’ultimo era in fuga presso un terminal di traghetti a Lantau Island.

Alla base del delitto ci sarebbe una questione economica, dal momento che Kwong è stato trovato in possesso di circa mezzo milione di dollari tra contanti e gioielli.

Omicidio Abby Choi, alle spalle un affare di famiglia

Oltre al 28enne ex-marito sono finiti in manette i genitori e il fratello di quest’ultimo, tutti accusati dell’omicidio di Abby Choi. La ragazza era scomparsa da un paio di giorni.

Secondo le cronache orientali c'è una figura ben precisa come mente del piano diabolico costato la vita alla modella 28enne di Hong Kong: quella dell’ex suocero. In breve, avrebbe puntato una proprietà immobiliare dal valore di 2 milioni di dollari e, forte del suo passato da ex sergente di polizia, ha sfruttato conoscenze e competenze per impostare la truffa, che però è finita in una scia di sangue.

La famiglia di Kwong era stata immediatamente contattata dagli investigatori, a cui aveva fornito dichiarazioni risultate poi false. Proprio tale condotta menzognera ha avvicinato gli inquirenti a un appartamento intestato a loro nome, nel villaggio di Lung Mei, dove sono state trovate le gambe della vittima all'interno di un frigorifero e tessuti umani contenuti in grandi pentole da minestrone.

All’appello delle componenti anatomiche mancano ancora la testa, il busto e le mani, tuttavia si è già potuto identificare il cadavere. Oltre all’impressionante collezione di resti umani, in parallelo, sono stati rintracciati i diversi strumenti utilizzati per mozzare la salma: tritacarne, motoseghe, lunghi impermeabili, guanti e maschere. Inoltre, data l’apparente trascuratezza dell’edificio, è plausibile che il luogo fosse stato scelto apposta come luogo della sepoltura.

Per quanto concerne la dinamica dell’omicidio, sarebbe stato il fratello di Kwong ad adescarla sulla propria auto, forse stordendola con degli psicofarmaci, ma non è chiaro esattamente come la donna sia morta. Lo stesso Kwong è già conosciuto dalle autorità federali di Hong Kong per una frode di quasi 3 milioni di dollari: la coppia ha due figli piccoli.

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Mattia Polver
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