Continua il maltempo in California con il presidente Biden che è intervenuto direttamente dalla Casa Bianca, pronto a dichiarare lo stato di emergenza per permettere agli aiuti federali di operare nello stato. Il governatore della California, Gavin Newsom che ha richiesto aiuto a Washington, spiega così:
Il Servizio meteorologico nazionale ha spiegato che in alcune località sono previsti ben 230 millimetri di pioggia: l'acqua piovana - che arriva da una pressione calda - rischia di far sciogliere il manto nevoso delle ultime settimane portando a riempire i fiumi favorendo così il rischio inondazione.
Secondo i primi dati che arrivano dalla California, sono almeno due le vittime accertate e oltre 10.000 persone sono state evacuate con lo stato di emergenza. Per questo motivo, il presidente degli Stati Uniti ha deciso di proclamare lo stato di emergenza con tantissime le contee che sono state abbandonate dopo l'allerta meteo degli scorsi giorni. La tempesta che si sta abbattendo da settimane - tra acqua e neve - sta portando non pochi problemi allo stato e alle metropoli californiane come Los Angeles, San Diego e San Francisco.
Inoltre, il servizio meteo locale ha alzato il livello di allerta statale al massimo livello, 4 su 4. A restare senza elettricità invece, sono oltre 25.000 persone che adesso sono costretti a sopravvivere in attesa degli aiuti statali. Oltre settantamila persone sono a rischio nella zona vicino a San Luis Bispo, Ventura e Monterey. L'acqua di oggi andrà ad unirsi alle pesanti nevicate che negli scorsi giorni ha tolto la vita a 12 persone. La tempesta polare adesso è attesa all'interno del paese: in Minnesota si contano sei centimetri di neve, mentre a Milwaukee, in Wisconsin, dodici centimetri di neve sono già caduti creando black-out in tutta la città.
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