E' ufficiale: il Burnley è promosso in Premier League. Clarets che ritornano nella massima serie inglese a un anno dalla retrocessione: sulla panchina della squadra del Lancashire c'è l'ex citizen Vincent Kompany.
Burnley promosso in Premier League. E' bastato un anno a Kompany per riportare i Clarets in Premier. La certezza matematica del ritorno del Burnley è arrivata ieri con sette partite d'anticipo al Riverside di Middlesbrough. Sono contento per i giocatori. È una sensazione molto speciale", ha detto Kompany. Sono davvero felice per il club e per tutte le persone a noi vicine. La gioia più grande sarà chiudere la stagione al primo posto. L'anno prossimo il Turf Moor ospiterà le migliori squadre del mondo. Questo è qualcosa di cui essere orgogliosi".
Il gol di apertura nel primo tempo di Ashley Barnes ha portato in vantaggio il Burnley, poi il momentaneo pareggio con un rigore di Chuba Akpom. Il gol al 66' di Connor Roberts ha assicurato la vittoria. Con un vantaggio di 11 punti sullo Sheffield United, secondo in classifica, il Burnley chiuderà quasi sicuramente la stagione da primo. Festeggiamenti che rischiavano di essere rovinati quando Gudmundsson è stato colpito da qualcosa che era stato lanciato dagli spalti, ma i Clarets hanno ugualmente gioito per la promozione dopo il fischio finale.
Vincent Kompany era una scommessa azzardata. L'ex citizen è diventato allenatore solo quattro anni fa ed arrivava dall'Anderlecht per sostituire lo storico Sean Dyche, sulla panchina dei Clarets per dieci anni. La squadra è stata rivoluzionata, cosa che Dyche non era riuscito a fare negli ultimi anni. Una rivoluzione che passa anche dalla capacità del mister di fare scouting: gli attaccanti Anass Zaroury e Manuel Benson sono arrivati rispettivamente da Charleroi e Anversa, per poco più di 7,5 milioni di sterline, ma hanno quasi raddoppiato le loro valutazioni.
Il Burnley sotto la gestione di Kompany ha perso solo due partite di campionato in tutta la stagione, uno sforzo enorme considerando la natura competitiva del campionato, dove spesso c'è poca differenza tra le squadre. Ci sono ancora margini di miglioramento: la sconfitta per 6-0 in FA Cup contro il Manchester City lo ha dimostrato ma il Burnley è sulla buona strada.
Una promozione che avrà reso felice Carlo III. Il sovrano inglese è un grande tifoso del Burnley. Lo ha rivelato l'allora principe nel 2012, un tifo che ha destato sorpresa: perché preferire una piccola squadra del nord dell'Inghilterra alle big londinesi? Motivi personali e sociali. Carlo ha personalmente sponsorizzato progetti per la riqualificazione della città di Burnely e se n'è innamorato.