Girava nell'aria come uno di quei mosconi fastidiosi, che a tutti dà fastidio ma nessuno vuole spiaccicarlo. Alla fine la zampata al Terzo Polo la dà Carlo Calenda che pone fine a un tormentone durato fin troppo: "Il progetto è naufragato".
"In questi giorni è naufragato il progetto di partito unico con Italia Viva", dice Calenda in un video pubblicato su Twitter. "Abbiamo mandato proposte scritte, io le ho pubblicate per renderle disponibili. Come vedete era un progetto per un partito contendibile, democraticamente eletto, forte, con un manifesto politico e culturale ben definito. La risposta di Renzi è stata netta: l'indisponibilità a sciogliere in qualsiasi caso Italia Viva".
Il progetto del partito unico con Italia Viva è naufragato per la semplice ragione che Renzi ha ripreso direttamente in mano IV due mesi fa e non vuole rinunciarvi. Legittimo anche se contrario alle promesse elettorali. Amen.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) April 13, 2023
È stato un brutto spettacolo: attacchi personali, a… pic.twitter.com/MPQ9Yjd4lO
Nel video Calenda finalmente si toglie qualche sassolino. Anzi qualche masso dalla scarpa: "In queste settimane sono stato riempito di insulti da tutte le parti, da Italia Viva e da Renzi stesso. Non ho risposto a questi insulti. I miei rilievi sono stati sempre puntuali e di natura politica. Non risponderò a questi insulti".
E prosegue ad accusare Matteo Renzi che, dice Calenda, è rimasto sulla posizione di mantenere Italia Viva. "L'indisponibilità a sciogliere in qualsiasi caso Italia Viva e a prendere un commitment per passare le risorse di Italia Viva al nuovo partito. Perchè il partito nasce senza risorse, senza il 2 per mille e deve affrontare la campagna per le europee. Ovviamente erano tutti impegni che Azione era disponibile a prendere, esattamente paralleli".
Fino a questa mattina sembra che potesse esserci ancora uno spiraglio di luce per creare il mega partitone del Terzo Polo. La freddata di Calena ha però bloccato tutto.
dice il numero uno di Azione, aggiungendo che:
Chissà se da tempo Emma Bonino, l'esponente di Più Europa, era seduta sulla rive del fiume ad attendere il passaggio del 'Cadavere' del Terzo Polo. Sta di fatto che non ha atteso e una frecciatina la lancia su Twitter: "Dovrei dire che sono sorpresa? Proprio no. Lui è fatto così". Lo sa bene lei, Emma che insieme a Letta lo scorso agosto erano seduti con Calenda per suggellare l'alleanza contro Giorgia Meloni. Tutto saltò per l'ingresso di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli che portò il leader di Azione a fare un passo di lato. Tra i follower di Bonino c'è anche Letta che ha messo subito un bel like al suo post.