Si è tenuto questa mattina al Cenacolo San Marco, il primo confronto ufficiale tra i sette candidati alla poltrona di sindaco di Terni, con Stefano Bandecchi che ha presentato i suoi piani per il futuro della città.
Le elezioni per il sindaco di Terni entrano nel vivo, e Stefano Bandecchi, Segretario Nazionale di Alternativa Popolare, ha preso parte questa mattina al primo confronto tra i candidati sindaco.
Presenti presso il Cenacolo San Marco, oltre a Bandecchi, gli altri sei candidati alla carica di primo cittadino del comune umbro:
Dopo la presentazione delle liste che lo appoggeranno nella corsa elettorale che culminerà nella giornata del 14 maggio 2023, Bandecchi ha potuto confrontarsi con i suoi avversari politici sulla visione della città e le proposte da mettere in campo. In primo luogo, il tema del calo demografico, che Bandecchi collega a quello del lavoro. Dal punto di vista del presidente della Ternana Calcio, infatti, la città "si sta spopolando perché non c'è lavoro e non c'è impresa".
[bbvideo id=5492785]Si passa, poi, al tema dei sondaggi.
Qualche giorno fa, il segretario nazionale di Alternativa Popolare aveva rimarcato la crescita "oltre le aspettative" dei consensi intorno alla sua candidatura, passati dal 13% al 25,7%. Ora dichiara di essere "molto poco interessato" ai sondaggi, ma di guardare solamente a "quello che succederà il 14 maggio".
Bandecchi usa, inoltre, parole molto dure quando afferma che "l'organizzazione ternana fa schifo" – puntualizzando di non riferirsi "alla città o ai cittadini" – e ricorda il suo successo nel riuscire a introdurre la sanità privata nella regione.
Dalla constatazione di una gestione deficitaria, dovuta a "un'incapacità mostruosa di agire sul territorio", al suo programma di rilancio per il futuro di Terni. Bandecchi vede la ripartenza della città umbra passare attraverso il suo piano '300 mila' (dal numero di abitanti che la città umbra dovrebbe ambire ad avere). Un piano che passa per il turismo – "Vogliamo portare la gente da Perugia e da Firenze a Terni" – e gli investimenti da parte di aziende e imprenditori.
La chiusura sul centrodestra di Terni che, secondo Bandecchi, "si è rovinato da solo quando non ha ricandidato Leonardo Latini" (sindaco uscente di Terni, n.d.r.), e con una frase che simboleggia il suo impegno per la città: "A Terni c'è molto da fare e per questo è una bella zona".
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