Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è arrivato negli Stati Uniti, più precisamente a New York, dove oggi e domani, lunedì 24 aprile e martedì 25, prenderà parte alle sessioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ad annunciarlo è stata la sua portavoce, Maria Zakharova, che su Telegram ha commentato così l'arrivo del ministro degli Esteri russo: "Sergey Lavrov è arrivato a New York. Domani si terrà una sessione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite presieduta da lui".
La portavoce, Maria Zakharova, ha anche voluto sottolineare come il volo del ministro degli Esteri si stato monitorato da oltre 700.000 persone su Flightradar, con un totale di quasi 3 milioni: "Un record". Si prevede che già oggi il principale diplomatico russo terrà un incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. In precedenza, il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha affermato che la Russia ha accumulato parecchi argomenti di discussione.
Non si accenna a placarsi la polemica legata ai giornalisti russi ai quali è stato negato il visto per entrare negli Stati Uniti. Tramite la sua portavoce, il ministro aveva ribadito: "Mancano 40 minuti alla loro partenza. I giornalisti non hanno i visti. L'ambasciata degli Stati Uniti ha risposto che 'ci stava lavorando'. È un'evidente manipolazione della libertà di parola e violazione dei diritti dei giornalisti". Nonostante questo, però, non è arrivata nessuna novità in merito, scatenando la rabbia da parte del personale russo, con il viceministro Serghei Ryabkov che aveva avvertito dicendo: "La Russia non dimenticherà e non perdonerà".