Una barca, partita da Sudan, arrivata in Arabia Saudita con oltre 1.600 civili. A dare l'informazione sono state alcune fonti ufficiali saudite, confermando l'arrivo dell'imbarcazione nella penisola araba. Non si ferma, quindi la migrazione di massa dallo stato africano a seguito dell'inasprimento dei combattimento tra le due fazioni militari.
1.687, è questo il numero esatto di civili che sono sbarcati nella giornata di ieri sulle coste dell'Arabia Saudita, con la conferma, come detto che è arrivata direttamente da alcune fonti saudite. Il ministero degli Esteri dello stato arabo, subito dopo aver terminato i controlli sull'imbarcazione, ha sottolineato come quello della giornata di ieri si tratti del più grande sforzo di salvataggio mai compiuto fino ad oggi dal Regno del Golfo.
L'Arabia Saudita si è dimostrata molto attiva fin da subito e in questi dieci giorni di conflitto interno in Sudan, ha dato asilo a diversi gruppi di civili in fuga, arrivati sia per terra che per mare. Su alcune barche approdate a Jeddah, giunge sabato scorso, erano presenti 150 persone tra diplomatici e funzionari stranieri, oltre ad un aereo militare, un C-130 Hercules, che, tramite diversi voli, dalla base di Jeddah ha trasportato civili sudcoreani. Insieme al mezzo, anche un imbarcazione che da Port Sudan ha trasportato altre 200 persone provenienti da 14 Paesi diversi.
Per quanto riguarda l'Italia, invece, nella giornata di ieri è stata confermata l'evacuazione di tutti i cittadini italiani che si trovavano nel Paese e che o hanno già fatto ritorno a Roma o sono stati accolti, seppur momentaneamente, negli stati vicini.