Orsa JJ4, abbattimento sospeso: arriva la notizia della decisione del Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento. Accolto dunque il ricorso presentato dalle associazioni Enpa, Leidaa e Oipa, il TAR ha annullato l’efficacia del nuovo decreto con cui quattro giorni il presidente della Provincia Maurizio Fugatti aveva disposto nuovamente l’uccisione dell’orsa JJ4, considerata responsabile della morte del runner Andrea Papi e attualmente detenuta nel centro faunistico del Casteller. Fino alla data della prossima udienza collegiale, fissata per il 25 maggio la Provincia non potrà dunque procedere all’abbattimento. Intanto Lav Italia propone ufficialmente il trasferimento dell'orsa in un "santuario" estero.
La notizia è stata commentata con grande soddisfazione dall' Enpa, Leidaa e Oipa:
La sospensione da parte del TAR del nuovo decreto di abbattimento emesso dal presidente Fugatti è una vittoria per l'On. Michela Vittoria Brambilla che ha sottolineato come la sua associazione LEIDAA continuerà a combattere per l'Orsa JJ4:
La soppressione dell'orsa Jj4, che ha ucciso il runner Andrea Papi, resta sospesa fino all'11 maggio 2023, quando verrà la trattazione collegiale dell'incidente cautelare relativo alle proprie ordinanze contingibili e urgenti. In un decreto firmato il 28 aprile il presidente Fugatti chiedeva "in via precauzionale per la salute e l'incolumità pubblica, sia ragionevole abbattere l'animale, anziché accettare anche il minimo rischio che lo stesso possa nuovamente venire a contatto con una persona, anche nell'ambito di tutte le fasi operative finalizzate all'eventuale trasferimento dello stesso in altro luogo". Fermo è stato il ricorso immediato al TAR, che ha sospeso anche questa seconda ordinanza di abbattimento salvando per ora di fatto la vita all'Orsa JJ4. Ricordiamo che le associazioni hanno presentato anche alla Procura della Repubblica e all’Arma dei Carabinieri una diffida alla Apps, l’Asl veterinaria locale di Treno, contro l’esecuzione dell’animale che a loro avviso rientrerebbe nella violazione dell'articolo 544 bis del codice penale.
Nel frattempo che venga definitivamente deciso il destino dell'orsa jj4 interviene anche il Ministero dell’Ambiente, che si è espresso a favore di un trasferimento degli esemplari problematici in dei "santuari-rifugi" all’estero. Lav Italia avrebbe già individuato almeno due strutture disposte ad accogliere l'orsa jj4, ma anche gli altri ritenuti problematici. Le strutture si trovano una in Germania e un'altra in Giordania. Massimo Vitturi, responsabile di Lav Animali Selvatici, spiega che il trasferimento deve avvenire anche prima della prossima udienza della collegiale, candelarizzata per il 25 maggio dopo la decisione del TAR di questa mattina:
Dopo questa nuova sospensione del decreto di abbattimento la nuova udienza collegiale è fissata al 25 maggio, fino a quel momento la Provincia di Trento non potrà dunque procedere contro l'orsa JJ4 che resterà detenuta nel centro faunistico del Casteller.