La Regina Carlotta, la stagione 2 si farà? Ecco cosa ha rivelato Shonda Rhimes

I fan di Bridgerton hanno accolto con entusiasmo il prequel La Regina Carlotta e sono già molto ansiosi di sapere se la stagione 2 si farà. A rivelare se le vicende della sovrana e di Re Giorgio avranno un seguito è stata proprio la creatrice della serie, Shonda Rhimes. Ecco cosa ha detto.

Shonda Rhimes sull’ipotesi della stagione 2 de La Regina Carlotta: Non escludo nulla

La serie tv La regina Carlotta: Una Storia di Bridgerton è uscita su Netflix solo pochi giorni fa. Lo spin off di Bridgerton, che racconta la storia d’amore tra la neo regina Carlotta e Re Giorgio, è arrivato sulla piattaforma di streaming il 4 maggio ma ha già riscosso un successo straordinario.

La serie tv, infatti, è stata così apprezzata dal pubblico che in molti già si chiedono se la stagione 2 de La Regina Carlotta ci sarà. I fan della serie tv sono curiosi di scoprire come proseguirà la vita a palazzo dei due personaggi, interpretati da India Amarteifio e da Corey Mylchreest.

Sui social, in molti si sono rivolti direttamente alla sceneggiatrice Shonda Rhimes manifestando curiosità sull’eventuale futuro della serie tv Netflix. Le numerose domande hanno spinto la creatrice a parlare di questa eventualità nel corso di un’intervista a Deadline. Sulla possibilità di una stagione 2 de La Regina Carlotta, Shonda Rhimes ha fatto sapere:

Ci sono state domande, ma non ne sto ancora discutendo.

Poi, la sceneggiatrice ha aggiunto:  

Potrei continuare per sempre con Charlotte e George, ma abbiamo raccontato una storia molto precisa, con un finale definito che credo sia la perfetta chiusura di questo complicato e imperfetto amore.

Secondo le sue parole, dunque, un’eventuale seconda stagione della serie è da escludere, tuttavia, come in molti ormai sanno, la sceneggiatrice è famosa per i colpi di scena. La stessa Shonda Rhimes, infatti, ha lasciato le porte aperte alla possibilità che il racconto di questa storia possa proseguire concludendo con queste parole:

Ma non escludo nulla, perché non si può mai sapere.

Al momento, dunque, l’unica certezza è che arriverà la terza stagione di Bridgerton che, pare sia già in lavorazione ma, per quanto riguarda il futuro della Regina Carlotta, i fan della serie dovranno attendere ancora del tempo per sapere se la serie continuerà.

La Regina Carlotta trama: di cosa parla il prequel di Bridgerton?

La Regina Carlotta: una storia di Bridgerton è il prequel della serie di successo Bridgerton. Lo spin off, come già anticipato, racconta una storia d’amore reale in cui i protagonisti sono la Regina Carlotta e il Re Giorgio.

In particolare, il prequel svela come tutto è iniziato mostrando anche come i due protagonisti affrontano il matrimonio. Nella serie, la Regina Carlotta è una giovane donna che incontra delle difficoltà ad adattarsi alla sua nuova condizione di moglie e di sovrana d’Inghilterra.

In particolare, la giovane Carlotta fatica a trovare un equilibrio nel suo matrimonio, trovandosi ad affrontare i comportamenti imprevedibili e altalenanti del consorte. La loro unione, infatti, è caratterizzata da diversi alti e bassi, nonostante il sentimento che provano l’uno per l’altro sia innegabile.

Nella serie, che si basa su due personaggi realmente esistiti, vengono narrati gli eventi principali che sono accaduti sotto il regno di Re Giorgio III che governò il Regno Unito dal 1760 al 1820, al fianco di sua moglie la Regina Carlotta.

La storia, inoltre, cerca di far luce sulla malattia del Re, già resa nota in rari episodi della serie principale Bridgerton. Nel prequel, Shonda Rhimes, cerca di mostrare come il travaglio interiore di Re Giorgio abbia influito sulla storia d’amore con Carlotta.

Secondo le recenti teorie scientifiche, pare che il sovrano soffrisse di un presunto disturbo bipolare e di mania cronica. Tali patologie potrebbero averlo accompagnato fin da bambino. Inoltre, i disturbi pare siano peggiorati in seguito ad alcune cure sperimentali a cui il Re si sottopose negli anni, tanto che, le sue condizioni di salute lo portarono a dover lottare contro allucinazioni e attacchi di panico.