Sampdoria aritmeticamente in Serie B. Ai blucerchiati è stata fatale la sconfitta ad Udine di oggi in virtù della vittoria contro il Lecce dell'Hellas, la squadra di Stankovic retrocede stasera: tante incognite sul futuro.
Una retrocessione annunciata già da mesi che arriva ufficialmente oggi. Dopo undici anni la Sampdoria saluta la Serie A a cinque giornate dal termine del campionato, irrecuperabile il vantaggio di 13 punti dell'Hellas che adesso esce dalla zona retrocessione. La squadra di Stankovic ha iniziato la stagione tra mille difficoltà anche a livello societario e l'incertezza di rimanere addirittura nel calcio che conta, dubbi che restano ancora oggi e che s'inaspriscono con la retrocessione maturata stasera alla Dacia Arena (qui il tabellino).
Si percepiva dall'inizio della stagione che le cose non sarebbero andate bene. La Samp ha esordito con una sconfitta casalinga contro l'Atalanta ed è riuscita a vincere la prima partita dopo più di un mese contro la Cremonese neopromossa. Una rondine non fa primavera e per i doriani arrivano quattro sconfitte di fila fino alla vittoria contro il Sassuolo. Dopo la sosta per il Mondiale la squadra ha ripreso il campionato in maniera molto negativa e già da gennaio sembrava evidente che la squadra fosse destinata alla Serie B. Malumori anche fuori dal campo da gioco: la società sembra barcollare e la paura che la Samp fallisca comincia a farsi sentire. Nelle ultime partite i tifosi hanno cominciato a cantare dagli spalti "Giù le mani dalla Sampdoria", interrompendo anche il match contro lo Spezia.
Sono passati veramente tanti anni dall'ultima retrocessione in B della Sampdoria. All'epoca la squadra era riuscita anche ad approdare in Champions League ma nel corso dell'annata 2010\2011 accumulò tantissime sconfitte fino alla partita casalinga contro il Palermo perso per 2-1 che sancì la retrocessione in Serie B: era il 15 maggio 2011. Pochi giorni prima i blucerchiati avevano perso un derby a partita quasi finita contro il Genoa, poi passato alla storia.