Arrestato il deputato repubblicano George Santos. L'esponente del Gop è un acceso sostenitore dell'ex presidente Donald Trump ed ha un passato ricco di scandali e controversie.
Oggi è stato arrestato il deputato George Santos. Il rappresentante repubblicano ha 13 capi d'accusa, inclusi sette per frode telematica, tre capi d'accusa per riciclaggio di denaro, furto di fondi pubblici. Le accuse sono anche per aver dichiarazioni materialmente false alla Camera dei Rappresentanti. È stato preso in custodia a Melville, a Long Island. Santos dovrebbe comparire in questi giorni davanti alla Corte federale nel distretto orientale di New York. Il deputato si è consegnato di sua volontà alle autorità giudiziarie.
Quando l'anno scorso è diventato rappresentante di un distretto che comprende parti di Long Island e del Queens è finito sotto indagine in più giurisdizioni e dal Comitato etico della Camera. Alcuni dem assieme ad altri repubblicani hanno addirittura chiesto a Santos di dimettersi per i suoi comportamenti durante la campagna elettorale. Santos infatti si è reso protagonista di azioni illegali anche prima delle sue elezioni: basti pensare che qualche tempo fa confessò una frode in merito ad alcuni assegni bancari nel 2008 e alla sua elezione il "New York Times" ha pubblicato un articolo dove riportava una sorta di curriculum con le sue malefatte.
Nel corso del suo mandato si è reso protagonista di uscite infelici e ha dato grande sostegno a Donald Trump, divenendo una personalità estremamente controversa all'interno del suo stesso partito. Il Gop dal canto suo è ai ferri corti: dopo le azioni di Trump molti repubblicani sembrano non volerne più sapere di personaggi eccentrici ed ultraconservatori. In tanti in questo breve periodo hanno invocato le dimissioni di Santos, soprattutto il rappresentante del distretto di New York Mike Lawler.