Kulusevski torna alla Juve, il riscatto al Tottenham è in salita. L’esterno tornerebbe alla Juve ma non sarebbe una permanenza definitiva.
La permanenza di Dejan Kulusevski a Londra sponda Tottenham sembra in forte dubbio. Sull’esterno svedese arrivato agli Spurs un anno fa, nel mercato invernale nel gennaio del 2022, pende un riscatto importante.
Nel corso di quest’anno con Tottenham ha anche giocato con una buona continuità, soprattutto nella prima parte, quando in sella alla panchina dei londinesi c’era Antonio Conte. Il tecnico barese, che ha avuto lo svedese, già ai tempi della Juve, è stato un suo forte sponsor. Senza Antonio Conte e Fabio Paratici il riscatto di Kulusevski al Tottenham è sempre più difficile.
Tra le condizioni c’era la qualificazione degli Spurs nella prossima Champions League, obiettivo ormai praticamente impossibile e metà delle presenze per almeno 60 minuti.
E così il Tottenham vorrebbe lasciarlo andare, farlo tornare alla Juventus, nonostante i 10 milioni spesi poco più di un anno fa per il suo prestito di 18 mesi che scadono il prossimo giugno. Ne servirebbero altri 35 per esercitare l’opzione di acquisto.
Dovrebbe quindi tornare a Torino ma dipende molto dalla presenza o no di Massimiliano Allegri alla panchina della Juventus con cui lo svedese non aveva un buon rapporto.
A tenere banco sicuramente è il discorso del nuovo direttore sportivo dei bianconeri per la prossima stagione. Il nome più possibile è quello di Giuntoli, ancora legato fino al 2024 al Napoli e artefice dello scudetto azzurro, è corteggiato dalla Juventus.
Giuntoli a Torino porterebbe subito un nome importante per accendere la piazza e presentarsi con un bel biglietto da visita. Il nome che si fa è di Koopmeiners, centrocampista olandese dell’Atalanta e tra i migliori nel suo ruolo in quest’ultima stagione di Serie A.