Guerra, gli aggiornamenti sulla situazione relativa al fronte ucraino: arrivano smentite sull'eventualità che le truppe di Kiev abbiano sfondato il confine. Lo conferma il ministero della Difesa di Mosca, che parla di informazioni "che non corrispondono alla realtà".
Le autorità russe si riferiscono in particolare alle dichiarazioni di Yevgeny Prigozhin, capo della Wagner. Quest'ultimo aveva accusato le truppe di aver abbandonato le posizioni attorno Bakhmut. Ieri, poi, diversi blogger militari russi avevano ipotizzato avanzamenti e movimenti, da parte delle truppe ucraine, in diversi territori ai confini della guerra.
Ipotesi che il Cremlino smentisce categoricamente in una nota.
Nella giornata di ieri, giovedì 11 maggio, Volodymyr Zelensky aveva predicato calma sull'eventualità di una controffensiva. Il presidente ucraino aveva sottolineato di voler attendere ulteriori aiuti dall'Occidente, per evitare un eccessivo dispendio di vite umane.
Un'ipotesi che non trova d'accordo i blogger di guerra russi: secondo questi ultimi, il tanto atteso contrattacco ha già avuto inizio, in particolare a Kharkiv e nel Donbass. Su Telegram, il blogger di guerra Evgeny Poddubny ha rivelato che le truppe ucraine "hanno iniziato la loro operazione per circondare" le forze russe vicino a Bakhmut. Le forze armate ucraine sarebbero così riuscite a sfondare le linee del fronte nella regione di Soledar.
Anche nel territorio di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, sarebbero stati avvistati dei carri armati. Secondo un altro blogger di guerra di nome Alexander Kots, i veicoli da combattimento si dirigevano verso il confine russo.
Intanto, nel territorio di Bakhmut, dopo mesi di azione prevalentemente difensiva, l'Ucraina passa all'attacco. Lo conferma uno degli ufficiali ucraini dispiegati nell'area, secondo cui l'esercito è in una "fase offensiva attiva".
Volodymyr Zelensky è pronto ad una serie di blitz nei Paesi dell'Unione Europea. Tra questi, come ipotizzato nelle ultime ore, potrebbe esserci anche Roma. Il presidente ucraino, infatti, potrebbe recarsi in visita lampo nella Capitale italiana e vedere Giorgia Meloni. Un'ipotesi, per il momento, non ancora confermata dal governo.
Dopo essere stato a Helsinky, in Finlandia, e all'Aia, nei Paesi Bassi, Zelensky sarà a Berlino nei prossimi giorni. Incontrerà prima il cancelliere tedesco Scholz e poi il presidente Steinmeier. Proprio in questo suo programma potrebbe inserirsi anche Roma. Negli ultimi mesi, il capo della resistenza ucraina aveva aperto alla possibilità di recarsi "presto" in Italia.
Nella sua lunga serie di incontri, tuttavia, non è inclusa la finale dell'Eurovision song contest. Lo ha comunicato l'organizzazione del noto concorso canoro, in programma in questi giorni a Liverpool. Zelensky non potrà apparire neppure in videomessaggio: una simile azione "violerebbe le regole dell'evento". A sottolinearlo, in una nota, è l'Unione europea di radiodiffusione (UER), che organizza il concorso.
L'Eurovision 2023 avrebbe dovuto tenersi in Ucraina, Paese vincitore l'anno scorso. Per via dell'invasione russa, tuttavia, Kiev aveva dovuto rinunciare. Così il Regno Unito ha dato la propria disponibilità ad ospitare la manifestazione.