A Roma una bambina di 3 anni è stata punta da una zecca mentre si trovava all'asilo. L'episodio è successo nel nido comunale "Il Giardino delle stelle" di largo Gianni De Luca a Mezzocammino un quartiere nell'Agro Romano.
La piccola, nella giornata di Giovedì 11 Maggio, è stata punta da una zecca nascosta nell'erba alta, del giardino dell'asilo all'altezza del polpaccio mentre entrava a scuola.
A spiegare quanto accaduto è stato il papà Gino: "Le maestre hanno chiamato mia moglie e l'hanno informata di aver trovato una zecca sulla gamba destra di nostra figlia chiedendoci di andarla a riprendere".
Così subito i genitori si sono precipitati al nido e hanno portato la piccola all'ospedale Sant'Eugenio, dove i medici hanno estratto il parassita, disinfettato la parte interessata e prescritto un controllo dal pediatra dopo 24 ore.
"Nel giardino della scuola l'erba sarà alta 1 metro e 20, continua il padre della piccola, ed è anche per questo che le maestre da diverso tempo fanno giocare i bambini solo nella zona mattonata all'esterno. Dalla cancellata d'ingresso fino all'edificio, spiega ancora Gino, si deve fare una salita, c'è un muretto che costeggia il giardino, probabilmente essendoci salita sopra si sarà presa la zecca in quel frangente. Negli ultimi mesi il taglio dell'erba è avvenuto solo in autunno e poi a Marzo".
La situazione nonostante le richieste sembra non smuoversi in nessun modo. Anche perché, come rivelato dalla dirigente dell'asilo non ha un cronoprogramma per lo sfalcio dell'erba. Di conseguenza, anche se il meteo è buono e fa caldo, i bambini sono costretti a giocare dentro le mura della struttura.
Quanto successo alla bambina di 3 anni ha coinvolto ovviamente anche il presidente del comitato di quartiere Torrino-Mezzocammino, Francesco Aurea, il quale ha dichiarato:
In caso di una puntura di zecca ci sono alcune indicazioni da seguire stilate dall'Istituto superiore di sanità. Per esempio è consigliato non utilizzare mai per rimuovere la zecca dell'alcool, della benzina, dell'acetone, della trielina, dell'ammoniaca, dell'olio o dei grassi.
Non si devono usare neanche oggetti arroventati, fiammiferi o sigarette per evitare un ulteriore affondamento del parassita nella pelle dell’ospite.
Ecco cosa fare: