Carnival Row 2 finale discusso. Più in generale, ad essere onesti, è stata discussa tutta la seconda stagione che si presentava non solo come la naturale prosecuzione del fortunato esordio ma anche come un suo approfondimento. Non a caso ai primi 8 episodi ne erano stati affiancati altri 10. Il cast di base poi era stato confermato in blocco ma qualcosa, alla fine, ha reso inevase le aspettative. Se anche voi siete fan delle gesta di Orlando Bloom, ora impegnato con Zelensky, e Cara Delevingne immersi in un modo fantasy e vittoriano, non vi resta che stabilire se vi va bene cosa hanno mandato in onda recentemente su Prime Video.
Uno dei meriti di questo titolo di Prime Video è che non si muove su una trama solo. Di base si tratta di seguire le indagini del detective Philo circa alcuni efferati omicidi avvenuti in un periodo vittoriano dove umani, fauni e fatati convivono un po' a fatica. Però poi si aprono altre sotto tracce di narrazione in cui si resta piacevolmente invischiati. La forza di questa second season è che tutto quello che è stato "aperto" nei primi episodi trova una conclusione. Non è poco. Un plauso agli sceneggiatori.
L'epopea di Philo invece scricchiola a detta di molti esperti. Così si esprime il blog di settore Latanadelcobra:
Qua sta la criticità. La voglia di fare un passi indietro è stata letteralmente odiata dai fan. Forse siamo tutti molto abituati a vedere Orlando Bloom come un eroe classico, di quelli che sguaina la spada e va dritto alla meta. La saga dei Pirati dei Caraibi, dove lui svetta, questo ci insegna. Forse è una scelta molto politica. Resta il fatto che l'atteso discorso finale dove Bloom avrebbe dovuto prendere il potere è stato un buco nell'acqua.
E se di base muore un re, se ne fa un altro. E così dalle ceneri di Orlando Bloom spuntano, come fenici, quelli che le comunità stanno indicando come veri leader della serie tv:
Chissà che questa piccola saga fantasy non sia un antipasto per l'arrivo del Signore degli Anelli serie.