Quando andrà in onda Report? Sigfrido Ranucci è una colonna portante del servizio pubblico, anche più di Fabio Fazio perché il suo è l’unico programma di inchiesta libero ed indipendente nonostante le idee politiche di chi lo conduce. La nuova Rai targata Giorgia Meloni lo sa bene, così come Matteo Salvini ed infatti nessuno ha mai osato davvero pensato di chiudere il programma. La sommossa popolare sarebbe stata totale, ma ci sono altri mezzi più biechi per poterlo danneggiare. Uno di questi secondo gli ultimi rumors sarebbe lo spostamento alla domenica sera al posto di Fabio Fazio. Una promozione per molti, non per chi crede che ai cittadini interessi più il posticipo di Serie A delle indagini sul nostro Paese. Le parole dì Sigfrido Ranucci sono quelle di un giornalista che lancia un allert a chi sarà chiamato a compiere decisioni nelle prossime settimane.
Sigfrido Ranucci intervenuto ai microfoni di Un giorno da pecora ha voluto chiarire dei passaggi molto importanti, confermando di fatto Report per la prossima stagione ma spiegando che uno spostamento alla domenica sera è altamente improbabile:
Ranucci sottolinea che Report e il lavoro fatto in questi anni meritano rispetto, ma anche garanzie perché il pubblico si aspetta un determinato tipo di prodotto è così continuerà ad essere:
Sigfrido Ranucci è un giornalista con la g maiuscola, esattamente come Fabio Fazio e quindi è chiaro che il suo addio alla Rai con il possibile arrivo di volti cari al governo non può essere accolto positivamente. Il servizio pubblico perde un fuoriclasse anche per lui, che lancia anche un monito a proposito dei possibili nuovi conduttori:
Ranucci poi si sofferma sull’importanza del programma, lanciando poi al nuovo ad Roberto Sergio e ai futuri direttori in pectore un monito che dovrebbero ricordare come un mantra:
Aggiungeremmo che Report è la storia della televisione italiana con le tante, coraggiose inchieste portate avanti. Il giornalismo non deve avere colore e deve essere sempre indipendente, Ranucci ha dimostrato negli anni sul campo di meritare di portare avanti la sua squadra di inchiesta. Staremo a vedere nelle prossime settimane, probabilmente il 20 giugno a Napoli, durante la presentazione dei nuovi palinsesti Rai e con l’annuncio dei nuovi direttori, come il servizio pubblico deciderà di portare avanti la sua missione informativa.