Accadde oggi, 20 maggio 1961: la "Mater et Magistra" di Roncalli. La "Mater et Magistra" è l'enciclica sociale promulgata il 15 maggio di 62 anni fa dal "Papa buono" e pubblicata 5 giorni dopo. Un'enciclica sulla cristianità e il progresso sociale.
Nella "Mater et Magistra", Giovanni XXIII di fatto riprende e amplia il tradizionale insegnamento della Chiesa cattolica in ordine ai problemi sociali. Nel documento, che ha dato nuovo impulso all'attività dei cattolici, il Papa sviluppa le tesi già esposte da Leone XIII nella "Rerum Novarum" in relazione anche ai problemi più attuali.
Di particolare valore in questa storica enciclica papale è la riaffermazione del valore della persona e della libertà economica. La perfetta liceità della tendenza alla socializzazione, purché attuata nel rispetto dei diritti della persona.
Notevole e importante è anche la parte della "Mater et Magistra" che affronta i problemi agricoli, quelli della decolonizzazione e degli aiuti ai Paesi sottosviluppati all'insegna del solidarismo internazionale. Uno dei principali redattori dell'enciclica fu monsignor Pietro Pavan, esperto di dottrina sociale della Chiesa e futuro cardinale.
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