Tensione alle stelle in Kosovo al margine di alcuni scontri durante delle manifestazioni, coinvolti militari italiani. Sono stati registrati scontri tra i manifestanti serbi prima con la polizia. Gli scontri sono continuati anche dopo con i militari della missione KFOR che sono stati costretti ad utilizzare i gas lacrimogeni e bombe stordenti.
Le prime informazioni parlano di 44 militari rimasti feriti. Tra cui 11 i militari italiani coinvolti e rimasti feriti negli scontri in Kosovo. Sono stati usati lacrimogeni e bombe stordenti per disperdere i manifestanti serbi che nella città settentrionale di Zvecan protestavano davanti al municipio per chiedere la rimozione del nuovo sindaco, a maggioranza albanese. Secondo il portale Kossev, la KFOR è intervenuta quando la folla si è rifiutata, nonostante l'appello dei loro leader politici, di lasciar passare due veicoli speciali della polizia kosovara, bloccati tra i manifestanti dalla mattina. I manifestanti chiedono il ritiro di tutta la polizia speciale nell'edificio del municipio e alcuni media affermano che si sentono degli spari.
Già questa mattina il Comandante della missione Nato KFOR, generale di Divisione Angelo Michele Ristuccia, aveva incrementato la propria presenza nei quattro Comuni del Kosovo settentrionale. Nella città di Zvecan però sono degenerate le manifestazioni di circa 300 persone di etnia serba che hanno cercato bloccare l'ingresso in municipio del nuovo sindaco di etnia albanese. I cittadini serbi contestano proprio il sindaco eletto, in elezioni da loro boicottate. I manifestanti si sono seduti come atto di protesta, impedendo il passaggio di due auto della polizia kosovara. Dopo gli scontri con la polizia locale, sono intervenuti i soldati della KFOR. L'uso di manganelli, lacrimogeni e bombe assordanti per disperdere la protesta, ha provocato la risposta dei manifestanti serbi con un fitto lancio di sassi, bottiglie e altri oggetti.
IL CANCRO DELL'UMANITÀ
— Again Carla (@AgainCarlakak) May 29, 2023
Non contenti di aver provocato una guerra da centinaia di migliaia di morti in Ucraina, gli USA ed i loro servetti della NATO hanno cominciato a sparare sui civili nelle zone serbe del Kosovo.
Sono peggio di una metastasi ????????????
By https://t.co/BOBUraTEsx pic.twitter.com/25z4FwIQNJ
11 Italian KFOR soldiers wounded, three of them in serious condition ( not life threatening injuries ) according to Antonio Tajani, Italy's foreign minister. ????????
— GLOBAL (@globalpatria1) May 29, 2023
SANCTIONS FOR THE AUTHORITARIAN REGIME IN BELGRADE ! ????????#Kosovo #Serbia #Srbija #Ukraine #CrnaGora #Croatia #Poland pic.twitter.com/KMC0sqCueS
Des affrontements ont éclaté entre les nationalistes serbes et les forces de sécurité dans le nord du Kosovo, écrivent les médias locaux. pic.twitter.com/BHyp384zxv
— Rebecca Rambar (@RebeccaRambar) May 29, 2023
Arriva tempestiva la dichiarazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che esprime tutta la vicinanza del governo nei confronti dei militari italiani coinvolti.